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Dal bilancio sociale al bilancio di sostenibilità

Come rispondere ai nuovi bisogni emersi in ambito socio-sanitario? Come cogliere le opportunità offerte dalla finanza sociale e dall’utilizzo delle nuove tecnologie nell’erogazione dei servizi? Come porsi in un quadro di evoluzione dei rapporti tra pubblico e privato? Come inserire l’aspetto ambientale della sostenibilità nel mondo della cooperazione sociale e come misurarlo?

Il modello l’Agenda 2030 per la sostenibilità può fornire gli strumenti concettuali che, con l’utilizzo di metodologie di analisi e valutazione innovative, fungono da base per la creazione di uno schema di analisi e riflessione che può costituire una buona prassi di lavoro per gli Enti del Terzo Settore operanti in ambito socio-sanitario in regioni come la Toscana, che vogliono ridefinire la propria identità in chiave sostenibile.

Questo il quadro nel quale si inserisce il lavoro portato avanti dalla Rete Umana persone, con la collaborazione del Master PISIA, promosso dall’Università di Padova e che ha messo a disposizione come risorsa la studentessa Letizia Marongiu e dell’Osservatorio Sociale di Regione Toscana.

Tra i mesi di maggio e ottobre 2021 l’obiettivo è stato quello di sviluppare un percorso di riflessione sulla sostenibilità delle attività e dei servizi che la Rete Umana Persone offre alle imprese sociali.

La necessità di avviare una riflessione sulla sostenibilità è propedeutica alla redazione del Bilancio di Sostenibilità e alla necessità di misurare l’impatto dei prodotti e servizi offerti dalla Rete UP alle proprie cooperative socie. Il progetto si è inserito in un percorso già avviato dalla Rete Umana Persone in collaborazione con Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis) sulla possibilità di integrazione degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile nella riflessione legata alla redazione del bilancio sociale.

A questo primo passo verso la definizione di una strategia di sostenibilità della Rete Umana Persone si collega il percorso di orientamento rispetto al tema “finanza e sostenibilità”, avviato con la collaborazione di Finpas SRL, all’interno del Cantiere Finanza sociale per l’imprenditoria sociale. Il tema della sostenibilità finanziaria è infatti, centrale per l’Agenda 2030 per le quali la sostenibilità ha tre dimensioni: sociale, ambientale ed economica.

Come tutto è iniziato

Il percorso della Rete UP nel settore della finanza sociale è iniziato grazie alla collaborazione con l’Università Bocconi nell’ambito del progetto Dai un senso al Profitto. Dopo due anni di lavoro e di approfondimento sono stati prodotti due documenti fondamentali di alfabetizzazione e orientamento nel mondo della finanza per il Terzo Settore. Accedi a questo link per scaricare la Guida all’utilizzo dei principali strumenti finanziari e la presentazione. Guida all’utilizzo dei principali strumenti di finanza sociale – Scarica la guida Qual è il miglior finanziamento per te?Scarica la presentazione

I prossimi passi

Ad oggi le soluzioni catalogate sono pensate prevalentemente per i servizi alla terza età, perché questo è l’ambito di applicazione nel quale si sta consolidando l’esperienza di UP-Umanapersone, ma molti dei prodotti proposti possono essere pensati anche per altre condizioni di bisogno e  tipologie di servizi. Inoltre, esso contiene solo soluzioni già presenti in commercio, quindi validate e disponibili, ma potrebbe in futuro aprirsi anche a proposte in fase di sperimentazione o prossime alla commercializzazione.

Come ogni nuovo strumento di lavoro ha bisogno di essere utilizzato per capire quanto è in grado di rispondere fattivamente alle esigenze per le quali è stato pensato.

Per questo, nei prossimi mesi sarà a disposizione delle cooperative di UP-Umanapersone, che hanno il mandato di metterlo alla prova, sfogliandolo (virtualmente, si intende), usandolo per trovare materiale utile per i progetti, interrogandolo per le necessità dei servizi.

Questo importante lavoro di revisione sul campo servirà per integrare o modificare la struttura e i campi informativi.

In un futuro prossimo, il proposito è che divenga uno strumento multimediale e interattivo: con video tutorial, spazi di discussione aperta, racconti di esperienze d’uso, filtri per ricerche mirate.

Dopo di che, se e quando sarà maturo, potrà sarà messo a disposizione anche all’esterno del circuito UP-Umanapersone, ovvero al confronto con chiunque si interroghi sull’integrazione tra servizi alla persona e tecnologie.

Com’è strutturato il catalogo Umana Persone?

Attualmente si tratta di un prototipo ad uso delle Cooperative socie e della Rete stessa. Superata la fase di valutazione (lo si sta testando) auspichiamo che possa divenire un tassello di conoscenza condivisa a disposizione dei provider di servizi socio-sanitari. Ha una struttura molto semplice: un file condiviso a cui si può accedere facilmente e lavorare con più mani.

Il file è composto da tre sezioni: robot di telepresenza, sistemi di monitoraggio e piattaforme di comunicazione.

Per ognuna delle suddette categorie, sono elencate una serie di soluzioni: di alcune abbiamo già fatto esperienza diretta, di altre abbiamo informazioni derivate dalla ricerca.

Oltre alla descrizione di massima di ogni dispositivo (compreso il prezzo), ai possibili campi di applicazione e ai riferimenti internet, si trovano informazioni che rispondono alla necessità di facilitare la valutazione della soluzione proposta: vantaggi e svantaggi che si possono dedurre dalle caratteristiche del prodotto, recensioni di operatori che hanno avuto esperienza d’uso, eventuali feedback degli utenti.

Uno spazio particolare è riservato alla privacy e cyber security, perché gestione dei dati e sicurezza informatica sono aspetti che richiedono massima attenzione quando si parla di tecnologie assistive.

Nel catalogo è possibile quindi, per ogni soluzione proposta, trovare indicazioni sugli aspetti che devono essere maggiormente attenzionati e che, anche da questo punto di vista, sono in parte frutto dell’esperienza pratica relativa all’uso di una determinata tecnologia.

Vero è infatti che in ottica privacy e data protection ogni soluzione impiegata deve essere calata nello specifico contesto di riferimento, ma abbiamo ritenuto comunque molto utile formalizzare e dare evidenza di alcune problematiche privacy ricorrenti.

Troviamo quindi:

  • Aspetti sui quali è utile focalizzare l’attenzione in fase di individuazione e selezione di una tecnologia (ubicazione dei server, misure adottate dal produttore in ottica privacy by desing, possesso di attestati e certificazioni, ecc.. )
  • Consigli e “pillole” relative ai casi d’uso per i quali si è fatta esperienza diretta in modo tale da tenerli a mente in fase di progettazione (backup delle informazioni e cancellazione delle stesse da un dispositivo in caso di uso promiscuo tra più utenti)
  • Link utili a fonte normative e/o paranormative nazionali ed internazionali, a paper scientifici o articoli di interesse in relazione alla specifica tecnologia di riferimento. Ciò al fine di rendere il catalogo anche uno strumento per accrescere l’awareness di tutti i soggetti che operano nella filiera dei servizi alla persona e per veicolare un aggiornamento periodico.

In sintesi, queste le principali informazioni raccolte nel catalogo per ogni soluzione proposta:

Come nasce l’idea del Catalogo

Al Cantiere Digitalizzazione e Tecnologie Assistive di UP-Umanapersone si lavora con costanza ed entusiasmo.

Un po’ operai e un po’ architetti, mattone dopo mattone, vediamo realizzarsi un nuovo modo di pensare i servizi di cura.

Citando Troisi, siamo convinti che per mettere a sistema l’innovazione si debba “provare, provare, provare…”, ma allo stesso tempo percepiamo come vitale ritagliare spazi di riflessione e condivisione sul disegno di insieme che si viene definendo e sugli strumenti che utilizziamo.

Negli ultimi mesi ci siamo misurati con robot di teleassistenza, sensoristica, app per la comunicazione e, da bravi artigiani, di volta in volta ci siamo annotati cosa funziona e cosa no, cosa risponde alle esigenze dei servizi che eroghiamo, e cosa invece complica la situazione. Ci siamo però anche detti che forse tutto questo bagaglio di conoscenze empiriche poteva essere sistematizzato, e integrato in un panorama di informazioni più ampio: da qui l’idea di creare un catalogo delle tecnologie assistive.

La proposta risponde anche ad un’altra esigenza, che è quella di fornire informazioni attendibili e dettagliate agli Uffici progettazione delle cooperative, in modo che possano utilizzarle per i progetti ordinari di fornitura di servizi, oltre che permettere agli organi decisionali (direttori, coordinatori) di immaginare i miglioramenti dei processi di lavoro integrando soluzioni digitali.

Si tratta di uno strumento semplice, di facile utilizzo e continuamente aggiornato, così da essere un effettivo strumento di lavoro.

Nuovo ciclo up-pegaso caffè e due laboratori di formazione e ricerca

Con questo nuovo ciclo di UP-Pegaso Caffè prosegue l’approfondimento di due temi chiave: la co-programmazione e la co-progettazione. Lo facciamo con Stefano Lomi, per conoscere lo stato dell’arte delle iniziative toscane, e con Patrick Vesan per quelle valdostane. Offrire inoltre due laboratori di formazione e ricerca con Silvia Pellizzari, e con Michele Cozzio, Fausto Galante ed Alessandro Fambri, che permettano di entrare nel merito di quanto ci hanno raccontato negli incontri precedenti (i video sono accessibili tramite il seguente link: https://umanapersone.it/archivio-news/) e di acquisire strumenti e modelli efficaci per il presente e il futuro del rapporto tra Imprese sociali e Pubblica Amministrazione.

Non solo, grazie alla disponibilità di Maximiliano Romero e di Fabio Lena, ritorniamo sul tema delle tecnologie assistive, per comprendere, da un lato, l’importanza del loro design; dall’altro, i criteri con cui i Comitati Etici autorizzano le sperimentazioni che ne prevedono l’impiego.

Segue il calendario degli appuntamenti, nella speranza di avervi numerosi!

 

14 MAGGIO 2021 – ore 15:30/17:00

UP-PEGASO CAFFÈ

La Riforma del Terzo Settore in Toscana: a che punto siamo
con Stefano Lomi – Osservatorio Sociale regionale della Toscana

 

28 MAGGIO 2021 – ore ore 15:30/17:00

UP-PEGASO CAFFÈ

“Design per la società

con Maximiliano Romero – Università IUAV di Venezia

 

11 GIUGNO 2021 – ore 15:30/17:00

UP-PEGASO CAFFÈ

“La Riforma del Terzo Settore in Valle d’Aosta: a che punto siamo”

con Patrick Vesan – Università della Valle d’Aosta

 

18 GIUGNO 2021 – ore 09:30/12:30

1° LABORATORIO- I BANDI DI APPALTI A PARTNERSHIP ESTESA

con Michele Cozzio, Università di Trento; Fausto Galante, Funzionario presso la Comunità Valle dei Laghi;  Alessandro Fambri, Funzionario presso A.P.S.P. Civica di Trento

 

25 GIUGNO 2021 – ore ore 15:30/17:00

UP-PEGASO CAFFÈ

I Comitati Etici e le prospettive di integrazione tra sperimentazioni cliniche e sperimentazioni sociali ad alto contenuto tecnologico

con Fabio Lena, Vice Presidente Comitato Etico Toscana Sud Est

 

9 LUGLIO 2021 – ore 09:30/12:30

2°  LABORATORIO – PRATICHE DI CO-PROGRAMMAZIONE E CO-PROGETTAZIONE NELLE VARIE REGIONI ITALIANE

con Silvia Pellizzari, Università di Trento

 

La partecipazione agli UP-PEGASO CAFFE’ è libera; chi fosse interessato può scrivere a segreteria@umanapersone.it per ricevere il link. La partecipazione ai due LABORATORI è gratuita per gli aderenti alla Rete Umana Persone, mentre prevede una quota di partecipazione complessiva di € 150,00 + iva per tutti gli altri.

Questi ultimi rappresentano la continuazione degli incontri svoltisi il 25 febbraio e 5 marzo scorsi e verteranno sull’analisi di casi specifici.

Chi fosse interessato può contattarci alla mail segreteria@umanapersone.it, per ricevere tutte le necessarie informazioni, nonché le istruzioni per procedere ad iscrizione e pagamento.

C’è appalto e appalto…I bandi a partnership estesa sono una soluzione?

L’ultimo appuntamento del ciclo invernale degli UP-Pegaso Caffè si è svolto lo scorso 5 marzo ed hanno partecipato il Prof. Michele Cozzio, dell’Università di Trento, curatore del volume “Codice dei Contratti Pubblici”, ed il Dott. Fausto Galante, della Comunità Valle dei Laghi.

Entrambi ci hanno presentato una nuova e possibile applicazione dello strumento tradizionale dell’appalto.

Per saperne di più, riguarda il video al seguente link

https://youtu.be/pMhJx9zamiE

CO-PROGRAMMAZIONE E CO-PROGETTAZIONE: COSA SUCCEDE IN GIRO PER L’ITALIA?

Durante il secondo appuntamento del ciclo di incontri UP-Pegaso Caffè, svoltosi lo scorso 25 febbraio, è stata nostra ospite la Prof.ssa Silvia Pellizzari, dell’Università di Trento e curatrice del volume intitolato Terzo settore e pubblica amministrazione. La svolta della Corte costituzionale”.

E’ possibile rivedere l’intervento, dedicato ad una interessantissima panoramica sull’evoluzione degli istituti di cui all’art. 55 CTS, collegandosi al seguente link

https://youtu.be/cJMmEMxZ1gA

Per vedere la presentazione, clicca qui