Governance e Organizzazione

Gli Organi della Rete sono:

  • Assemblea dei Soci, composta dai rappresentanti legali di tutte le imprese sociali socie (vedi sezione Chi Siamo/Elenco Soci);
  • Comitato di Gestione, composta da un numero di membri variabile da 4 a 7, nominati dalle imprese partecipanti e dotati di comprovati e specifici requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza;
  • Direttore, che può essere scelto tra soggetti interni o esterni alla rete, sulla base delle professionalità necessarie 
  • Sindaco Revisore, nominato ai sensi del d.lgs. 112/2017 e degli artt. 2397 comma 2 e 2399 c.c.

 

Composizione degli organi della Rete

Nominativo Carica ricoperta Periodo in carica
LUCA TERROSI PRESIDENTE COMITATO DI GESTIONE 2023 – 2026
MELANIA RITA FAGGIONATO VICE PRESIDENTE COMITATO DI GESTIONE 2023 – 2026
MELINA RICCI MEMBRO DI COMITATO DI GESTIONE 2023 – 2026
MARIA CRISTINA BEATRICE DRAGONETTI MEMBRO DI COMITATO DI GESTIONE 2023 – 2026
TOMMASO RINDI MEMBRO DI COMITATO DI GESTIONE 2023 – 2026

 

Direttore

Nominativo Carica ricoperta Periodo in carica
MASSIMO CAMPEDELLI DIRETTORE 2023 – 2026

 

Sindaco Revisore

Nominativo Carica ricoperta Periodo in carica
LUCIO MORONI SINDACO 2022 – 2024

 

Compiti e Responsabilità

All’Assemblea spetta la decisione su alcune materie fondamentali quali, a titolo esemplificativo:

  • approvazione del bilancio di esercizio
  • approvazione della programmazione pluriennale
  • modifiche e proroga al contratto di rete 
  • approvazione di disciplinari e regolamenti 
  • designazione dei membri del Comitato di Gestione 
  • ammissione ed esclusione di nuovi soci

 

Il Comitato di Gestione ha il compito di deliberare gli atti e le modalità di attuazione del programma di rete e a tal fine può, a titolo esemplificativo:

  • predisporre le bozze di regolamenti da rimettere all’Assemblea per l’approvazione
  • predisporre la situazione patrimoniale da sottoporre all’Assemblea in vista della chiusura dell’esercizio
  • determinare ogni anno i contributi ordinari e/o straordinari 
  • vigilare sul corretto adempimento da parte delle imprese partecipanti delle obbligazioni assunte

 

Il Direttore risponde al Comitato di Gestione sia per le attività amministrative che per quelle operative.
In particolare, al Direttore sono demandate le seguenti funzioni:

  • è responsabile dell’attuazione del programma di rete, del coordinamento delle risorse e delle competenze a disposizione
  • è responsabile della gestione amministrativa della Rete, con obbligo di rendicontazione periodico
  • è responsabile delle relazioni con i soggetti partner, insieme al Presidente del Comitato di Gestione
  • individua, propone, implementa nuove aree di intervento, strategie innovative ed ogni altra azione utile al perseguimento degli obiettivi strategici.

Il metodo di lavoro

Il processo gestionale si basa su una dinamica circolare che si articola in sette fasi, il cui perno è rappresentato dal Programma di Rete e dagli obiettivi strategici da realizzare.

Le fasi del processo produttivo sono le seguenti:

  • Programmazione biennale/triennale
  • Ideazione
  • Verifica della coerenza con la programmazione biennale 
  • Progettazione
  • Sperimentazione/Esecuzione operativa
  • Valutazione
  • Restituzione

La programmazione pluriennale, approvata dall’Assemblea, è proposta dal Comitato di Gestione e si articola in linee di azione, c.d. “Cantieri”.

Tali “Cantieri” rappresentano le macroaree tematiche dell’intera programmazione e coincidono con le principali aree di sviluppo strategico della Rete.

Il Direttore ha il compito di raccogliere ed istruire idee e proposte coerenti con la programmazione biennale. In questo è coadiuvato dallo Staff di Direzione, composto da soggetti espressi dalle imprese socie ovvero da soggetti esterni, portatori di specifiche competenze.

Il Direttore ha altresì il compito di riferire tali proposte al Comitato di Gestione, per l’assunzione delle opportune determinazioni, indicando l’eventuale opportunità di attivare specifici Gruppi di Progetto.

Le proposte di programmazione e di “Cantieri” pervenute al Comitato di Gestione vengono sottoposte alla verifica di coerenza con il Programma di Rete e gli obiettivi strategici di cui agli Artt. 2 e 3 del Contratto di Rete.

All’interno di ogni “Cantiere” si attivano, attraverso i Gruppi di Progetto, percorsi finalizzati alla elaborazione delle specifiche e concrete azioni da realizzare, tenuto conto anche delle necessarie soluzioni finanziarie.

Ogni Gruppo di progetto è composto dalle professionalità competenti per il settore di riferimento, provenienti dalle imprese socie. I Gruppi di Progetto sono convocati dal Direttore e/o da un/una Project Manager, con funzioni di Responsabile della gestione e del coordinamento di quello specifico Gruppo di progetto. La proposta da parte del Direttore di nomina di un/una Project Manager deve essere approvata dal Comitato di Gestione. Il/la Project Manager ha il compito di riferire al Direttore, periodicamente o ogni volta in cui venga richiesto, sull’andamento e lo stato di avanzamento dei lavori. 

Una volta assunta la decisione da parte di Comitato di Gestione di dare attuazione ai progetti elaborati, le imprese sociali interessate si impegnano formalmente, per quanto di loro competenza, alla relativa realizzazione. 

La conduzione di tali progettualità può prevedere la costituzione di specifiche Cabine di Regia, composte dai responsabili dei servizi coinvolti di ogni impresa socia aderente. 

La Cabina di Regia è coordinata dal/la Project Manager e supervisionata dal Direttore.

Ogni Gruppo di progetto ha altresì il compito di predisporre periodicamente una relazione che dia conto: 

  • dei risultati raggiunti;
  • del know how appreso e degli strumenti di lavoro eventualmente elaborati;
  • delle eventuali difficoltà e problematiche riscontrare nella realizzazione degli obiettivi;
  • degli eventuali scenari di sviluppo futuri;
  • di tutti gli elementi che possano essere utili alla programmazione delle successive strategie da parte del Comitato di Gestione.

 

Il resoconto di quanto sopra descritto viene infine condiviso con l’Assemblea, a sollecitazione di nuovi spunti di riflessione per la successiva programmazione.