Categoria: Dai un senso al profitto

L’EDIZIONE “DAI UN SENSO AL PROFITTO” 2022, È ORMAI GIUNTA AL TERMINE.

L’edizione “Dai un senso al Profitto” 2022, è ormai giunta al termine.

Il nostro contributo, da collocare all’interno del Cantiere “Finanza Sociale per l’imprenditoria sociale” della Rete UP Umanapersone, si pone in continuità con l’edizione 2020 del medesimo progetto. Se la produzione precedente aveva presentato le diverse opportunità di finanziamento disponibili per le imprese sociali, quella di quest’anno si pone l’obiettivo di approfondire le condizioni di accesso a tali soluzioni di credito. Dialogando con alcuni Rappresentanti, che ringraziamo, di enti attivi nell’ambito della finanza sostenibile, abbiamo unito le necessità alla base della domanda con le condizioni dell’offerta di finanziamenti. Focalizzandoci, in particolare, sui criteri di valutazione di sostenibilità di un investimento.  L’obiettivo ultimo del nostro lavoro è stato quello di supportare le imprese sociali della Rete UP nella comprensione e nelle modalità di un uso più strategico e consapevole degli strumenti di rendicontazione di impatto, per cogliere le opportunità di crescita e innovazione che essi generano. La pubblicazione finale, partendo da un’analisi normativa e della letteratura, fornisce un quadro di riferimento a supporto del processo di rendicontazione di sostenibilità delle imprese sociali. Attraverso le interviste, abbiamo cercato di comprendere i processi decisionali adottati dagli enti finanziatori in fase istruttoria, in modo da allineare a questi la rendicontazione di sostenibilità dei singoli progetti. E’ stata così definita una serie preliminare di principi, metodi e parametri da tenere in considerazione nel percorso di valutazione d’impatto. Mediante le esperienze emerse dal dialogo con i nostri interlocutori, abbiamo inoltre potuto approfondire il tema della redazione del bilancio sociale. “Dai un senso al profitto” e la collaborazione con Rete UP Umanapersone si sono rivelate essere un’esperienza altamente formativa, sia a livello professionale che personale. Siamo soprattutto grati per aver avuto l’opportunità di dare un contributo tangibile a delle realtà attive nell’ambito sociale.

Siamo altresì riconoscenti alle persone che si sono rese disponibili per le interviste: Paola Bellotti, Maurizio Bertipaglia, Vincenzo Durante, Antonio Epifani, Aldo Bonati, Chiara Meoli, che tramite le loro esperienze hanno arricchito il nostro lavoro. Nonché a Elena Bellio, Giorgio Fiorentini, Gianna Vignani e Massimo Campedelli per la loro guida e disponibilità.

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Dai un senso al profitto 2021

Nell’ambito del progetto Dai un senso al Profitto, ed. 2021, quest’anno il tema è stato declinato da Pavia Benedetto, Genta Lorenza e Vastola Giorgia sul fronte del turismo accessibile. Un lavoro che si inserisce dentro il Cantiere della Rete UP Umana Persone, con il progetto Cura, Cibo e Cultura. Obiettivo, sviluppare un’offerta turistica per la silver age e persone disabili, mediante l’attivazione delle filiere culturali, ricettive e produttive dei territori toscani, nell’ottica della sostenibilità e dell’effettiva uguaglianza per il soddisfacimento di bisogni apparentemente non essenziali. Benedetto, Lorenza e Giorgia hanno così realizzato un pre-studio di fattibilità articolato in tre principali aree di lavoro:

  • Ricognizione delle iniziative esistenti a livello regionale e nazionale e relativo benchmark
  • Ricognizione delle linee di finanziamento pertinenti
  • Ricostruzione delle partnership e delle strategie di comunicazione degli attori già presenti in questo segmento di mercato

È stata prima di tutto svolta un’attenta analisi di mercato per permettere la comprensione del contesto in cui la proposta si colloca. In particolare, sono state individuate delle piattaforme di ricognizione delle strutture accessibili, viste come strumento di pubblicizzazione e come mezzo che permetterebbe di rendere molto più facilmente reperibile le strutture ai target di interesse.

La sezione intitolata Partnership contiene la descrizione di realtà con le quali potrebbe essere strategica l’instaurazione di un rapporto di collaborazione, sia dal punto di vista di una maggior visibilità che dal punto di vista della qualità dell’offerta. E’ stata inoltre focalizzata l’attenzione sulla descrizione di organizzazioni che offrono esempi di accoglienza turistica ispirati ai valori dell’accessibilità, inclusione e sostenibilità ambientale e sociale.

La sezione Marketing presenta una disamina pratica dei vari temi del Marketing che possono interessare il progetto ed una analisi dei due target di riferimento per il progetto. Al fine di perfezionare la ricerca, verificare alcune ipotesi fatte in fase di analisi desk e porre solide basi agli sbocchi futuri del progetto Cura, Cibo e Cultura, si è ritenuto necessario approfondire il tema del turismo accessibile con una serie di interviste a testimoni significativi. L’obiettivo di questa fase è stato quello di “parlare con chi lo sta vivendo” in modo da riuscire a comprendere meglio, sia dal lato domanda sia dal lato offerta, quali siano le logiche che sottintendono questo settore peculiare. Una volta processate le interviste, seguendo il metodo lettura orizzontale, e lette le comunanze di pensiero riguardo ai temi trattati, si sono presentati e illustrati i principali insights emersi su temi quali: inclusione, positività, personalizzazione, rapporto con l’anzianità e con la disabilità ed esperienze passate con il turismo accessibile.

 

Per quanto riguarda infine la sezione Finanziamenti, dalla relativa ricognizione è emerso come siano presenti diverse opportunità, sia nel contesto privato che nel pubblico. Per meglio rappresentare il variegato quadro dell’offerta finanziaria sul tema è stato predisposto un catalogo, che descrive in modo sistematico i vari tipi di finanziamenti ottenibili, spiegando i fondi stanziati, i dettagli dei progetti compatibili, le finalità e le modalità di attribuzione di punteggio.

 

Per maggiori dettagli, leggi l’Abstract completo , e scarica il Report 2021 ed il Catalogo finanziamenti

 

Genta Lorenza, Pavia Benedetto e Vastola Giorgia – studenti Università Bocconi Milano

 

L’ESPERIENZA CON UMANA PERSONE

Carlo Cantarini, Mariachiara Miglietta e Marta Pinzan – studenti dell’Università Bocconi di Milano

Siamo oramai giunti al termine di questa nuova esperienza, che si è rivelata molto stimolante e soddisfacente sia a livello personale, in termini delle relazioni create con i referenti di Umana Persone, sia a livello dei risultati raggiunti.

Il lavoro costituisce la seconda fase del progetto avviato da Rete Umana Persone nel corso della precedente edizione dell’iniziativa “Dai un senso al profitto” durante la quale altri tre nostri colleghi studenti dell’università Bocconi hanno effettuato l’attività di ricerca degli strumenti finanziari offerti dal mercato e la categorizzazione degli stessi.

L’obiettivo delineato da Rete Umana Persone ad inizio progetto è stato quello di rendere fruibile il materiale e incentivarne la diffusione tra gli attori operanti nel Terzo Settore. A seguito di varie interviste e di un’analisi del percorso svolto precedentemente, abbiamo deciso di raggiungere i nostri obiettivi seguendo due linee.

Da un lato, il lavoro è stato orientato ad ampliare le conoscenze, all’interno del Terzo Settore, degli strumenti di finanziamento per le imprese sociali, tramite la creazione di una risorsa facilmente consultabile, condivisibile e comprensibile, utilizzabile in maniera semplice ed efficace indipendentemente dal livello delle proprie conoscenze giuridico-finanziarie. Dall’altro lato, l’ obiettivo è stato quello di migliorare non solo le conoscenze, ma anche l’accessibilità agli strumenti descritti, in modo tale da indirizzare la scelta degli utenti verso il tipo di finanziamento più consono tra quelli disponibili sul mercato.

Il prodotto finale si è concretizzato in due elaborati principali: il documento “Guida all’utilizzo dei principali strumenti di Finanza sociale”, che raccoglie le informazioni raccolte a riguardo delle fonti di finanziamento per le imprese sociali, e un albero decisionale automatizzato, che permette agli utenti di essere guidati nel percorso di scelta.

Durante la realizzazione del progetto è stato fondamentale avere uno sguardo vigile sulla situazione esterna in continuo cambiamento e caratterizzata da notevole incertezza a causa dello scoppio della pandemia. Ciò ha comportato la necessità di un costante aggiornamento e monitoraggio dell’offerta nel mercato.

Fondamentale il costante confronto con i referenti di Umana Persone. Sin dall’inizio abbiamo avuto la fortuna di avere un dialogo aperto sulle reali necessità e sulle aspettative riguardanti il progetto. Inoltre, grazie ai suggerimenti e le discussioni riguardanti le principali tematiche, abbiamo cercato di personalizzare il più possibile i contenuti di letteratura finanziaria in modo da rendere gli strumenti finanziari meno conosciuti accessibili da un maggior numero di persone interessate agli argomenti trattati.

Infine, ringraziamo tutte le persone che ci hanno seguito nel corso di questo progetto e ci auguriamo che il lavoro svolto possa essere d’aiuto a tutte le realtà che utilizzeranno queste risorse in futuro. Allo scopo di facilitare l’accesso agli strumenti finanziari proposti e ottimizzare la scelta decisionale, abbiamo creato un albero decisionale in grado di guidare gli utenti, tramite una serie di domande, alla scelta migliore.

Ci auguriamo che i lettori di questa newsletter apprezzino il materiale proposto e utilizzino il percorso di decisonale allegato, scegliendo lo strumento finanziario più idoneo con qualche semplice click.

IL PROGETTO “DAI UN SENSO AL PROFITTO” E LE RICADUTE FORMATIVE

Elena Bellio
Ricercatrice presso il CERMES Bocconi – Centro di Ricerca su Marketing e Servizi – Università Bocconi Milano

 

Il progetto “Dai un Senso al Profitto” giunto in questo 2020 alla sua IX edizione, è promosso dall’Università Bocconi di Milano con lo scopo di valorizzare l’integrazione dei principi economici con quelli sociali.

Si tratta di una vera opportunità formativa, aperta agli studenti di tutti i corsi di laurea sia in lingua italiana che inglese (triennali, magistrali e a ciclo unico), che garantisce un’esperienza pratica nel mondo del lavoro.

Il valore specifico generato è dato dalla scelta di una rosa di progetti in grado di offrire un impatto tangibile e positivo sulla società, in altre parole “dando un senso al profitto”. Le adesioni al progetto avvengono sulla base di candidature spontanee e, dopo un articolato processo di selezione, gruppi costituiti al massimo da tre ragazzi vengono assegnati ad un progetto imprenditoriale ad alto contenuto sociale o culturale, da realizzare all’interno di una delle imprese che partecipano all’iniziativa. Il progetto ha una durata di circa quattro-cinque mesi nei quali ogni gruppo viene affiancato da un tutor dell’Università per ricevere assistenza negli aspetti più metodologici ed operativi delle attività. Agli studenti viene quindi data la possibilità di entrare – spesso per la prima volta – nel mondo del lavoro in modo diretto, con la certezza di essere coinvolti in qualcosa di realmente concreto.

Sono ormai diversi anni che UP Umana Persone partecipa al progetto “Dai un Senso al Profitto”, diventando una delle Organizzazioni in grado di offrire un forte supporto formativo agli studenti grazie alla capacità di definire un obiettivo lavorativo chiaro, strutturato e al contempo altamente stimolante.

Quest’anno Carlo Cantarini, Mariachiara Miglietta e Marta Pinzan hanno lavorato sullo sviluppo di un glossario destinato alle imprese sociali, al fine di aiutare ad individuare il tipo di finanziamento che meglio si adatta alle diverse esigenze.

Ad oggi sempre più attori si avvicinano al mondo del non profit, attraverso specifiche offerte di finanziamento. L’obiettivo è stato quello di individuare, definire e catalogare i principali strumenti finanziari appositamente ideati per il terzo settore, andando ad analizzarne nel dettaglio il funzionamento.

Si tratta di un progetto a cui UPUmana Persone crede molto e che, grazie ai suoi specifici contenuti, ha consentito agli studenti non solo di mettere in gioco le proprie competenze manageriali derivanti dal percorso universitario fin qui svolto, ma soprattutto di comprendere come tali conoscenze possano essere indirizzate, quasi in modo automatico e naturale, alla creazione di impatto sociale.

Andando a valutare più nello specifico i benefici che questa esperienza ha offerto ritengo ci si possa focalizzare su tre principali livelli tra loro fortemente connessi e tutti rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi inizialmente definiti dal progetto stesso.

Innanzitutto è necessario fare riferimento alla crescita di tipo professionale, data dall’inserimento stesso in un’organizzazione, con la necessità di lavorare con altri e imparando a sapersi confrontare non solo con i propri coetanei, ma anche con profili più esperti.

Vi sono poi le abilità pratiche date dalla capacità di far confluire le proprie conoscenze in una metodologia lavorativa di rispetto e rigore delle regole e delle scadenze.

Un terzo aspetto, quello caratterizzante l’anima di questa iniziativa, è l’aver consentito ai partecipanti di occuparsi di qualcosa vicino ai propri interessi ed ideali, imparando che il profitto può essere adeguatamente raggiunto rafforzando costantemente la propria espressione sociale.

Guarda la video intervista su Youtube

Finanza per l’impresa sociale: molti strumenti per nuove strategie?

La Newsletter di questo mese è dedicata ad un progetto che è divenuto biennale; iniziato lo scorso anno con Luca Barreca, Lorenzo Oprandi e Irene Rizzoli è poi proseguito con Carlo Cantarini, Mariachiara Miglietta, e Marta Pinzan, studenti aderenti alla proposta Dai un senso al profitto promossa dalla Università Bocconi di Milano.

Nell’ambito di essa, dopo la ricognizione dei diversi modelli di impresa sociale di assistenti familiari (badanti) a cui è stata dedicata l’edizione 2018, nel 2019 e 2020 la proposta di Umana Persone è stata quella di mettere al centro il tema della finanza per l’impresa sociale.

Condiviso con gli amici della Bocconi – in particolare al prof. Giorgio Fiorentini e alla prof.ssa Elena Bellio, a cui va il ringraziamento per la fattiva collaborazione – esso è stato scelto sulla base di alcune semplici considerazioni.

In questi anni l’offerta e gli attori a diverso titolo impegnati nella finanza per l’impresa sociale sono notevolmente cresciuti, come dimostra il catalogo qui presentato. Inoltre, tra gli addetti ai lavori e le organizzazioni di rappresentanza, esso è sempre più componente imprescindibile del dibattito sulle politiche di sviluppo del settore, se non dell’intero paese. Avere quindi un quadro aggiornato dei principali strumenti disponibili è un primo importante risultato.

Ma c’è un secondo fondamentale motivo, prioritario per Umana Persone e per le cooperative che compongono la rete, ovvero quello di disporre di un supporto che incrementi la conoscenza e la competenza nel poter utilizzare tali strumenti. La guida interattiva sulla individuazione del migliore finanziamento tra i molti possibili è, grazie alla sua semplicità, uno strumento alquanto efficace sia per le imprese sociali che -ci permettiamo di indicarlo- per i finanziatori.

Gli operatori della finanza come delle imprese sociali, infatti, verificano spesso quanto non sia facile comprendere i bisogni degli uni e le soluzioni degli altri, trovare cioè la convergenza dei reciproci interessi, economici in primis, ma anche reputazionali e relazionali. 

Una necessità ineludibile, soprattutto in un tempo non facile come l’attuale.

Qui di seguito troverete i risultati del lavoro svolto:

Guida all’utilizzo dei principali strumenti di finanza sociale – Scarica la guida

Qual è il miglior finanziamento per te?Scarica la presentazione