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Presentazione del partner Orthokey

Chi siamo

ORTHOKEY è una PMI con esperienza e competenze altamente qualificate in ambito socio-sanitario, contesto nel quale da circa venti anni sviluppa soluzioni avanzate e fornisce servizi innovativi. È una azienda certificata dal 2008 per la produzione di soluzioni medicali secondo la direttiva ISO 13485.

ORTHOKEY ha competenze e soluzioni specifiche sia nel settore delle tecnologie avanzate per la chirurgia assistita che nel contesto dei servizi a supporto dell’invecchiamento sano e attivo.

Quale è il nostro approccio

Attraverso un approccio di “co-creation” con “stakeholders” chiave, ORTHOKEY implementa e supporta percorsi di innovazione, con la prospettiva di abbinare sempre l’innovazione introdotta con la sua usabilità, flessibilità e sostenibilità. Tale approccio è sostenuto da competenze tecniche all’avanguardia, profonda conoscenza del mercato socio-sanitario e collaborazione con opinion leader internazionali.

La nostra storia nell’ambito dei progetti finanziati

ORTHOKEY da sempre investe nella creazione di partnership con centri clinici e di ricerca internazionali allo scopo di sostenere la realizzazione di soluzioni avanzate in ambito socio-sanitario. In questa prospettiva, ha partecipato negli anni a vari progetti strategici sia a livello nazionale che europeo nei settori ICT, Connected Health e Ambient Assisted Living.  Attualmente è partner di alcuni progetti di riferimento nell’ambito della chirurgia assistita quali: VOSTARS (G.A. No. 731974) e BDKNEE (G.A. No. 853943).

Una menzione speciale tra i progetti in corso merita il progetto MEFISTO (G.A. No. 814444), dove è responsabile della definizione di KPI (Key Performance Indicators) e del relativo framework per la valutazione di impatto di una soluzione avanzata nel campo dei nano – biomateriali funzionalizzati per la rigenerazione del tessuto del menisco.

Il nostro ruolo nel progetto Pharaon

Nell’ambito del progetto PHARAON, ORTHOKEY, oltre ad essere partner del pilot italiano, guida le attività di “Impact assurance”, ovvero si occupa di coordinare strategie ed azioni per la massimizzazione dell’impatto del progetto sia a livello dei singoli siti pilota (pilot sites), interagendo con “decision makers” locali, sia presso “decision makers” Europei.

Inoltre, ORTHOKEY è leader del “task” relativo alla generazione dell’evidenza dell’impatto dell’innovazione implementata nel progetto. In tale attività, ad ORTHOKEY si affianca l’azienda MEDEA S.r.l., che ha pluriennale esperienza nell’ambito. Ad avvalorare tale competenza di MEDEA, ricordiamo, tra le varie esperienze, il ruolo di leadership attualmente ricoperto nell’ambito del progetto europeo ACTIVAGE ( G.A: No 732679) relativamente alla valutazione socio-economica dell’impatto delle soluzioni IoT nel settore “Active and Healthy Ageing” (AHA).

Perché è importante generare evidenza dell’impatto dell’innovazione?

Nell’ambito dell’innovazione di prodotto e di servizio, la valutazione di impatto è un elemento fondamentale in grado di guidare i “decision makers” durante il processo decisionale e, dunque, di favorire l’ingresso di soluzioni innovative sul mercato.

ORTHOKEY e MEDEA supportano tale processo generando evidenza del valore multidimensionale dell’innovazione, ed in particolare valutandone l’impatto sulla qualità della vita degli utenti, il loro livello di accettazione ed il contributo che essa è capace di fornire alla sostenibilità dei servizi.

Presentation of Orthokey

Who we are

ORTHOKEY is an SME with highly qualified experience and skills in the socio-health sector, a context in which it has been developing advanced solutions and providing innovative services for about twenty years. It is a company certified since 2008 for the production of medical solutions according to the ISO 13485 directive.

ORTHOKEY has specific skills and solutions both in the field of advanced technologies for assisted surgery and in the context of services to support healthy and active aging.

What is our approach

Through a “co-creation” approach with key “stakeholders”, ORTHOKEY implements and supports innovation paths, with the prospect of always combining the innovation introduced with its usability, flexibility and sustainability. This approach is supported by cutting-edge technical skills, in-depth knowledge of the socio-health market and collaboration with international opinion leaders.

Our history in the field of funded projects

ORTHOKEY has always invested in partnerships creation with international clinical and research centers in order to support the creation of advanced solutions in the social-health sector. In this perspective, it has participated over the years in various strategic projects both at national and European level in the ICT, Connected Health and Ambient Assisted Living sectors. It is currently involved as partner in some reference projects in the field of assisted surgery such as: VOSTARS (G.A. No. 731974) and BDKNEE (G.A. No. 853943).

A special mention among the ongoing projects deserves the MEFISTO project (GA No. 814444), where it is responsible for the definition of KPI (Key Performance Indicators) and the related framework for the impact assessment of an advanced solution in the field of nano-biomaterials functionalized for meniscus tissue regeneration.

Our role in the Pharaon project

As part of the PHARAON project, ORTHOKEY, in addition to being a partner of the Italian pilot, leads the activities of “Impact assurance”, coordinating strategies and actions for maximizing the impact of the project both at the level of the individual pilot sites (pilot sites), interacting with local “decision makers” and at European “decision makers” level.

Furthermore, ORTHOKEY is the leader of the “task” related to the generation of evidence of the impact of the innovation implemented in the project. In this activity, ORTHOKEY is joined by the company MEDEA S.r.l., which has many years of experience in the field. To corroborate this MEDEA’s expertise, we recall, among the various experiences, the leadership role currently held within the European project ACTIVAGE (GA: No 732679) relating to the socio-economic evaluation of the impact of IoT solutions in the “Active and Healthy Aging” domain (AHA).

Why is it important to generate evidence towards innovative service/solution impact?

In the area of product and service innovation, the impact assessment is a fundamental element capable of guiding the “decision makers” during the decision-making process and, therefore, favoring the entry of innovative solutions on the market.

ORTHOKEY and MEDEA support this process by generating evidence of the multidimensional value of innovation, and in particular by evaluating its impact on the quality of life of users, their level of acceptance and the contribution it is able to provide to the sustainability of services.

Pharaon: non solo un progetto

In questa seconda newsletter, oltre che raccontarvi quanto è stato fatto negli ultimi mesi e presentare un altro partner del network italiano, Orthokey, vorremmo condividere la crescente convinzione che Pharaon non è solo un progetto sperimentale, ma sempre più rappresenta un modo, una visione, per affrontare l’inderogabile innovazione, soprattutto alla luce della pandemia, nei servizi alle persone anziane.

E’, in fondo, quanto ci hanno detto i diversi interlocutori, istituzionali e della cooperazione sociale, con cui a fine luglio abbiamo realizzato una partecipata e qualificata conference call, la prima di una serie, di presentazione di Pharaon.

Fin dalla fase di costruzione della proposta progettuale vi era consapevolezza della necessità di provare ad integrare non solo le diverse soluzioni tecnologiche, ma anche le diverse mission degli attori partecipanti.

In altri termini, l’interconnessione dei dispositivi porta con sè forme di partnership nuove tra istituzioni, erogatori di servizi, produttori e centri di ricerca. Un mix fra profit, non profit e public ad alto valore aggiunto, per chi vi partecipa ma soprattutto per chi, utilizzando i dispositivi, può migliorare la propria condizione di vita e di lavoro, siano questi anziani, loro familiari, o cargiver professionali.

PHARAON: NOT ONLY A PROJECT

This second number of our newsletter presents some updates from the last months and introduces one of the partners of the Italian pilot, Orthokey. It also explains why, in our opinion, Pharaon is not only an experimental project, but also a new way to see and address the need of innovation in providing services to older adults, particularly after the pandemic crisis.

These were the findings of an interesting conference about the dissemination of the project held on July, 24th where many social and institutional entities partecipated.

Since the design and implementation stages of the project there were intention and awareness of integrating not only different technologies but also the different missions and visions of each partner. Therefore, the interconnection of devices entails new partnerships between public institutions, providers of health and technological services, and R&D entities.

It’s a sort of mix of corporate, not for profit and public ideas with high added value for participants and mostly for the final users – i.e. older adults, formal or informal caregivers – who can get better life and work conditions.

D.A.T.A.COOP.S. – DIGITALIZZAZIONE, AUTOMAZIONE ETECNOLOGIE ASSISTIVE NELLA COOPERAZIONE SOCIALE

Progettato e realizzato con Pegaso Network, consorzio di cooperative sociali e agenzia formativa accreditata, Datacoops è un percorso modulare che permette ai dirigenti e ai referenti delle cooperative di acquisire competenze nell’ambito delle molteplici sfaccettature del tema dell’innovazione.  Per lo specifico delle tecnologie, grazie a Datacoops, dirigenti, progettisti, case manager e altre figure cardine nella gestione dei servizi, stanno partecipando a percorsi formativi dedicati. Da più di un anno e con termine in autunno, con questo progetto finanziato dalla Regione Toscana sul bando Strategia Industriale 4.0., si sono potuti realizzare incontri formativi/laboratoriali con esperti di vari ambiti (esperti di tecnologie assistive, geriatri, consulenti di valutazione di impatto, manager dell’innovazione, ingegneri di robotica, ecc.. ) e visite guidate anche all’estero.

INSIDE OUT

È in dirittura d’arrivo la firma della convenzione con il Dipartimento delle Politiche per la Famiglia- Presidenza del Consiglio dei Ministri- per l’avvio del progetto Inside- Out. 

Inside-Out è un progetto multi-centrico, che interesserà 6 province toscane, con relativi comuni/zone distretto, rappresentative di diversi contesti (metropolitani, urbani, rurali-montani) e prevede la sperimentazione di una soluzione integrata tra approccio assistenziale tradizionale e tecnologie assistive, per far fronte a fenomeni di isolamento e perdita/indebolimento della rete relazionale e del caregiving di anziani che vivono soli e sono in una situazione di confinamento domestico.

Attraverso l’utilizzo di smart TV gli anziani potranno entrare in comunicazione con familiari e operatori, partecipare ad attività di socializzazione e svolgere attività di stimolazione cognitiva, il tutto integrato con l’animazione territoriale classica, che permetterà di mantenere attivi i contatti “di persona”.

Le cooperative coinvolte sono Di Vittorio (capofila), Pane e Rose, Progetto 5, Quadrifoglio, Uscita di Sicurezza, Zelig.

Prosegue CLOUDIA, in attesa di LORENZO

Prosegue CloudIA (Sviluppo e Sperimentazione di servizi Robotici e sociali in cloud per il supporto di persone fragili e non autosufficienti in strutture residenziali), il progetto finanziato dal Bando Ricerca Sviluppo e Innovazione 2017 della Regione Toscana a cui partecipano le cooperative Uscita di Sicurezza e Pane e Rose, insieme ad altre tre cooperative toscane, Università di Firenze e Scuola Superiore Sant’Anna. Lo scopo è quello di sviluppare, integrare e testare un sistema prodotto-servizio finalizzato a promuovere l’assistenza e l’indipendenza degli anziani fragili e non autosufficienti in residenze sanitarie assistite (RSA) ed in regimi di assistenza domiciliare, attraverso l’uso di tecnologia di consumo già presente sul mercato e di robot appositamente sviluppati al fine di fornire servizi assistenziali in Cloud.

Dopo aver sperimentato il robot di telepresenza Double-Robot sui servizi di assistenza domiciliare e i sensori per la rilevazione del movimento e di alcune condizioni ambientali in scenari domestici, il gruppo sta per mettere alla prova nelle RSA coinvolte un nuovo robot dallo stesso nome del progetto –Cloudia- concepito dai ricercatori dell’istituto di Biorobotica della SSSA disegnato dai ricercatori del dipartimento di Architettura- design Industriale di UNIFI.

Nel frattempo è stato presentato Lorenzo (SviLuppo di una flOtta Robotica pEr il moNitoraggio e la stimolaZione cOgnitiva degli anziani fragili), sempre sul bando Ricerca Sviluppo e Innovazione 2020 della Regione Toscana, con lo scopo di aumentare le prestazioni dei dispositivi robotici. Lorenzo infatti sarà in grado di offrire occasioni di stimolazione cognitiva oltre che favorire la socializzazione fra individui, fare da promemoria e assistere gli anziani nello svolgimento di alcune attività quotidiane. Per quanto riguarda le cooperative aderenti ad UP, Il gruppo di progetto di Lorenzo vede sempre Uscita di Sicurezza come capofila e la partecipazione delle cooperative Minerva, Coop21, Giovani Valdarno.

EASI, UNA APP PENSATA PER GLI ANZIANI E LE LORO FAMIGLIE

Nata nell’ambito del Progetto Pronto Badante della Regione Toscana (https://www.regione.toscana.it/prontobadante) per dare risposte sempre più efficaci ed appropriate agli anziani in situazione di difficoltà e alle loro famiglie, la app EASI (E-Assistant for Senior Improvement) è disponibile sugli di store di Google e Apple dall’inizio di giugno. 

E’ stata ideata da Umana Persone e da Esculapio, e realizzata da Xeel, giovane società con sede a Navacchio che si occupa di soluzioni tecnologiche per le aziende. 

La versione definitiva di EASI, disponibile a tutti, ha visto la luce dopo due anni di sperimentazione di una piattaforma web che, sempre nella cornice di Pronto Badante, ha permesso ai case-manager e agli anziani di comunicare attraverso videochiamate facilitate. La sperimentazione ha consentito a tutti i soggetti coinvolti di individuare gli aspetti critici (legati prevalentemente ad usabilità e accettabilità) e allo stesso tempo di progettare funzioni aggiuntive che permettessero di fornire una presa in carico sempre più aderente ai bisogni delle famiglie. 

Siamo quindi approdati a EASI, che oltre a permettere la comunicazione a distanza in videochiamata tra anziani e i caregiver di riferimento, siano essi familiari che operatori sociali, contiene due importanti sezioni aggiuntive: 

  • Sezione “punti di interesse”: permette all’utente di visionare su mappa i presidi e gli esercizi del proprio territorio e avere informazioni su orari d’apertura, persone di riferimento, servizi offerti, in risposta ai propri bisogni ed alle esigenze basilari della propria vita quotidiana.  
  • Sezione “notizie”: permette all’utente di ricevere aggiornamenti continui su argomenti di proprio interesse, anche in relazione alle proprie condizioni di salute. Le notizie sono divise in due sezioni, corrispondenti ad aree territoriali: sezione regionale e una sezione locale, personalizzata in base alla zona di residenza dell’utente.  

Una volta effettuata la registrazione, l’utente sarà collegato al proprio casemanager di riferimento, che oltre a poter essere contattato attraverso la funzione di videochiamata, provvederà ad implementare contenuti personalizzati, in base alle necessità dell’anziano. 

EASI, unita all’utilizzo di altri strumenti di monitoraggio da remoto, può rappresentare un valido ausilio nell’eventualità (speriamo remota) di una seconda ondata di contagi da Covid-19, perché permette non solo di mantenere vive le relazioni tra gli anziani e chi si prende cura di loro, riducendo i contatti fisici, ma permette anche di svolgere un importante funzione di orientamento e informazione continua e personalizzata, con lo scopo di ridurre i disagi e il senso di isolamento della popolazione anziana.

Uno sguardo d’insieme

La seguente presentazione: https://prezi.com/view/8RtWGTBk9TgOtmDAg8FU/ offre uno sguardo unitario dei diversi progetti sperimentali. Al centro c‘è Pharaon, di cui abbiamo parlato anche di recente, quello più importante e impegnativo, a partire dal quale si è costruito un disegno integrato di scenari d’uso, nel rispetto delle finalità di ogni altro progetto richiamato.

Programma del primo webinar sul Pilot Italiano di Pharaon

Pilots for Healthy and Active Ageing

Grant Agreement: 857188

Italian pilot 1st webinar

24 luglio 2020

Ore 10,30-13,00

Pharaon: Pilots per l’invecchiamento sano e attivo

Pharaon (Pilots for Healthy and Active Aging) è un progetto di innovazione finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione europea.

Si tratta di un progetto pilota su larga scala volto alla creazione una serie di piattaforme aperte interoperabili altamente personalizzabili, che integreranno servizi, dispositivi e strumenti avanzati tra cui IoT, intelligenza artificiale, robotica, cloud computing, dispositivi indossabili intelligenti, big data e analisi intelligenti.

Obiettivo centrale del progetto è quello del miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana europea.

Queste soluzioni saranno ampiamente testate e validate, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze degli anziani e di migliorarne l’indipendenza, la sicurezza e le competenze. Per maggiori informazioni leggi l’articolo dedicato cliccando qui.

PROGRAMMA

Introduce e coordina:

Massimo Campedelli – Dissemination Manager- UP Umanapersone

Presentazioni:

PRIMA PARTE

Presentazione del progetto Pharaon

Erika Rovini- Project manager Scuola Superiore Sant’anna

Il Pilot italiano- Obiettivi e scenari

Laura Fiorini- Coordinatrice del Pilot Italiano- Scuola Superiore Sant’Anna

Breve spazio per richieste di chiarimenti

SECONDA PARTE

Fast Pilot: una risposta rapida all’emergenza Covid-19

Lara Toccafondi – Project Manager- UP Umanapersone

Sergio Russo- Project manager- Casa Sollievo della Sofferenza

Somministrazione del questionario

Breve spazio per richieste di chiarimenti

TERZA PARTE

Discussione

Diego Dutto – Coordinatore nazionale Legacoop sociali, Roma

Rosanna Cavallo – Consigliera Federsolidarietà Puglia

Alberto Grilli –  Presidente Federsolidarietà Toscana, Firenze

Massimiliano Maggio –  Responsabile Legacoop Sociali Puglia, Bari

Marco Paolicchi – Responsabile Legacoop sociali Toscana, Firenze

Flaviano Zandonai – Resp. Ufficio Studi Consorzio CGM, Milano

Condivisione dei primi risultati del questionario

Dibattito

Conclusioni

Filippo Cavallo, Università di Firenze, Coordinatore generale del progetto Pharaon

N.B. L’intero webinar verrà registrato al fine dello sviluppo del progetto Pharaon.

Il webinar sarà accessibile venerdì 24 luglio dalle 10,30 cliccando qui.

Password per accedere: 996224

Tornano gli appuntamenti con UP Caffé – in collaborazione con Pegaso Network

Tra le tante problematiche che ci lascia l’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19, una cosa positiva. Il desiderio di non interrompere il confronto. Diversi partecipanti alla edizione precedente (vedi link) ci hanno chiesto di riprendere questi appuntamenti, con lo stesso stile informale, ma anche con la stessa qualità.

Da qui un secondo ciclo, condiviso con il Consorzio Pegaso Network, anche alla luce della significativa e consolidata collaborazione sul piano dell’analisi dei fabbisogni, della progettazione e della realizzazione di eventi formativi.

Un secondo ciclo, per ora volutamente impostato su due soli incontri programmati nella prima decade di luglio, con due qualificati amici: Emanuele Pavolini, sociologo e profondo conoscitore di welfare e di Terzo settore e Mario Mazzoleni, economista e consulente aziendale, con grande esperienza nell’ambito dei modelli di funzionamento dell’impresa cooperativa.

Abbiamo in cantiere altri appuntamenti prima della pausa di agosto.

Per ora, quindi, segnatevi questi due.

Arrivederci al 2 luglio!!

PROGRAMMA

GIOVEDì 2 LUGLIO ore 16:00/17:30 – con Emanuele Pavolini, Università di Macerata e Coordinatore dell’Alleanza per l’Infanzia – www.alleanzainfanzia.it – parleremo di SERVIZI PER L’INFANZIA NELLA TRANSIZIONE DEL CORONAVIRUS: UNA SFIDA PER LA SOSTENIBILITÀ DELLE COOP?


VENERDì 10 LUGLIOore 16:00/17:30– con Mario Mazzoleni, Professore Associato di Economia Aziendale all’Università di Brescia, Direttore MBA SDA Bocconi dal 1992 al 2004, Direttore del Master per le imprese sociali e cooperative di Università & Impresa di Brescia, amministratore di imprese pubbliche e private – parleremo di STRATEGIE AZIENDALI E MODELLI PARTECIPATIVI PER LA RIPRESA.

La partecipazione è aperta a chiunque interessato. Chi intende partecipare può inviare una mail all’indirizzo segreteria@umanapersone.it, segnalando gli incontri di interesse.

In questo modo sarà possibile ricevere un link di accesso alla piattaforma Zoom sulla quale si svolgerà la videocall. Per ulteriori info contattare segreteria@umanapersone.it o il numero 345.9158610