Categoria: Pharaon

Presentazione della fondazione CSS

Chi siamo?

L’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS, inaugurato il 5 maggio del 1956, è considerato uno degli ospedali di riferimento per il Centro ed il Sud Italia. In accordo con il pensiero del suo fondatore, San Pio da Pietrelcina, la missione dell’Ospedale è fornire cure di elevato livello tecnico, caratterizzate da una forte attenzione alla persona, oltre che operare nei settori della ricerca scientifica e della formazione continua degli operatori sanitari. A partire dal 1991 è riconosciuto dal Ministero della Salute come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Conduce attività di ricerca di rilievo internazionale in collaborazione con i più rilevanti centri di ricerca internazionali ed italiani, in particolare nel campo della genetica, nella medicina rigenerativa e delle terapie innovative. Con più di 500 posti letto e più di 60.000 ricoveri annuali rappresenta una concreta risposta ai bisogni sanitari sia di pazienti pugliesi che provenienti dalle altre regioni italiane. Dal 18 marzo 2020 l’Ospedale fa parte della rete regionale COVID-19, gestendo rilevanti afflussi di pazienti affetti da infezione COVID-19 attraverso prestazioni di pronto soccorso, di ricovero e di terapia intensiva.

Ruolo in Pharaon

La funzione principale dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza nel progetto Pharaon è supportare i partner tecnici di progetto con la conoscenza dei bisogni, delle aspettative e delle abilità degli anziani con livelli diversi di decadimento cognitivo e funzionale, per lo sviluppo di soluzioni in grado di promuovere un invecchiamento sano e attivo in questi soggetti, supportando al contempo i loro assistenti, formali ed informali. L’esperienza acquisita in altri progetti aventi a tema la tecnologia contribuirà a definire caratteristiche e funzionalità dei sistemi che si svilupperanno nel progetto sempre più orientati all’accettabilità e alla usabilità da parte degli utenti, al fine di garantire una esperienza d’uso caratterizzata da un’elevata compliance. L’ampia esperienza dell’Unità di Geriatria in temi specifici come la Valutazione Multidimensionale Geriatrica e la gestione di pazienti anziani con e senza declino cognitivo, costituiscono un valore aggiunto per il progetto. Nel dettaglio, Casa Sollievo della Sofferenza faciliterà il processo di progettazione dei moduli della piattaforma in grado di riconoscere dinamicamente i cambiamenti dello stato di salute attraverso un approccio multidimensionale. Inoltre l’ampio bacino d’utenza ed il collegamento dell’ospedale con varie realtà del territorio faciliterà il reclutamento dei pazienti da coinvolgere nelle fasi di test e validazione. L’Ospedale collaborerà infine nelle attività di disseminazione scientifica dei risultati che man mano si andranno ad ottenere.

Personale coinvolto nel progetto:

  • Daniele Sancarlo, Geriatra, Responsabile Scientifico per CSS nel progetto Pharaon
  • Sergio Russo, Ingegnere Informatico, Technical Manager & Project Manager
  • Grazia D’Onofrio, Psicologa, Training Manager & Evaluation Manager in Pharaon per il pilota italiano
  • Francesco Giuliani, Fisico Sanitario, Project Manager & Data Manager per il pilota italiano
  • Giuliana Placentino, Psicologa, coinvolta nella sperimentazione del pilota pugliese

 

Altri progetti ed expertise rilevanti

L’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza è coinvolto attualmente in altri due progetti finanziati dall’Unione Europea nell’ambto del programma Orizzonte 2020 (Horizon 2020), nei settori della robotica assistiva e delllo smart & healthy living (stili di vita sani ed intelligenti):

  1. GATEKEEPER: progetto pilota su larga scala per la creazione di una piattaforma europea aperta e sicura per lo scambio di idee, tecnologie, bisogni degli utenti e processi con il fine di assicurare stili di vita più salutari per la popolazione che invecchia. Nel complesso il progetto ambisce a coinvolgere più di 35.000 utenti anziani e comprende nella sua partnership autorità regionali, associazioni, università, centri di ricerca ed aziende da 6 stati membri UE.
  2. BD4QoL: progetto sull’utilizzo di Big Data e tool di analisi intelligenti per migliorare la qualità di vita nel post-intervento dei pazienti tumore del distretto testa collo.

 

Altri progetti rilevanti sull’invecchiamento sano e attivo (AHA) in cui l’ospedale è coinvolto: SI-Robotics (SocIal ROBOtics for active and healthy ageing, progetto PON per la creazione di robot sociali in collaborazione con numerose aziende, centri di ricerca ed università italiane, nel setting ospedaliero e domestico, per l’invecchiamento sano e attivo, finanziato dal MIUR), ACCRA (Agile CoCreation of Robots for Ageing, finanziato su programma H2020, progetto concluso a novembre 2020), MARIO (Managing Active and healthy aging with use of caRing serVice rObots, finanziato su programma H2020, progetto concluso nel 2017), ALTRUISM (Alzheimer patient’s home by a rehabilitation- based Virtual Personal Trainer Unique Information System Monitoring, finanziato dalla Regione Puglia, progetto concluso nel 2016), MSLAB (MultiSensorial Lab, finanziato dalla Regione Puglia), CONTACT (Gestione integrata del percorso diagnostico terapeutico assistenziale di pazienti cronici affetti da Sclerosi Multipla, finanziato dalla Regione Puglia, progetto concluso in Ottobre 2020).

Casa Sollievo della Sofferenza ha inoltre una lunga esperienza in materia di Privacy e Data Protection, nello specifico nel declinare i requisiti del GDPR in ambito ospedaliero.

Strutture, numeri e amici @Casa Sollievo della Sofferenza

Figura 1 – Il robot sociale Pepper

Figura 2 – Il robot MARIO

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English Version:

Who we are

The Casa Sollievo della Sofferenza (Home for the Relief of Suffering) Research Hospital, inaugurated on May 5th, 1956, is considered one of the best reference hospitals in Central and Southern Italy. On the basis of its Founder’s instructions, Saint Pio from Pietrelcina, the mission of the Hospital is to offer high quality and patient-centred care and assistance as well as performing scientific research and providing continuing education for the healthcare staff. In 1991, the Casa Sollievo Hospital was recognized a Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Research Hospital) by the Italian Ministry of Health. Since then, the Hospital has been carrying out research and clinical activities in collaboration with the most important Italian and international research centres, particularly in the fields of Genetics, Innovative Therapeutics and Regenerative Medicine. With more than 500 hospital beds and 60,000 yearly admissions, the Casa Sollievo Hospital represents a concrete response to the needs of the patients from the Apulia Region, where the hospital is located, and other Regions. On March 18th, 2020, the Hospital entered the Apulian network of the Covid-19 emergency hospitals. Since then, the Hospital has been managing a significant number of patients infected with COVID-19 making first aid services, beds and ICUs available.

The role of the Casa Sollievo Hospital in Pharaon

The main task of the Casa Sollievo della Sofferenza Research Hospital in the Pharaon project is to support the technical partners of the project with the necessary know-how about the needs, the expectations and the abilities of the elderly with different levels of cognitive and functional impairment. The aim is to develop functional solutions to promote an healthy and active ageing, improving, at the same time, the quality of life of the elderly and their formal and informal caregivers. The experience gained by the Hospital in other technology based projects will help to better define the characteristics of the systems that will be developed in a way that they can be easily accepted and used by the users, so that a high level of compliance can be achieved in these patients when using these systems. The extensive expertise of the Geriatric Unit of the Casa Sollievo Hospital in specific fields, such as the Comprehensive Geriatric Assessment (CGA), the evaluation and the management of the elderly with and without cognitive impairment, is an added value to the project. Specifically, the multidisciplinary team of the Hospital will facilitate the design process of the modules of the platform, so that they can be able to dynamically detect changes to the patient’s health status through a multidimensional approach. Moreover, given the wide catchment area of the hospital, the recruitment of the patients to involve in the testing and validation phases will be greatly facilitated. Furthermore, the Hospital will collaborate in the dissemination of the scientific results that will be obtained as the projects develops.

 

The Casa’s staff involved in the Pharaon project:

  • Daniele Sancarlo, Geriatrician, Scientific Reference Person for the Hospital in Pharaon
  • Sergio Russo, Computer Science Engineer, Technical Manager & Project Manager
  • Grazia D’Onofrio, Psychologist, Training Manager & Evaluation Manager in Pharaon for the Italian pilot.
  • Francesco Giuliani, Health Physicist, Project Manager & Data Manager for the Italian pilot.
  • Giuliana Placentino, Psychologist for the Apulian pilot.

Other projects and relevant expertise

The Casa Sollievo della Sofferenza Research Hospital is currently involved in two other research projects funded by the European Union under the Horizon 2020 program, in the areas of Assistive Robotics and Smart & Healthy Living:

  1. GATEKEEPER: a large-scale pilot project for the creation of an open and secure European platform where ideas, technologies, user needs and processes can be exchanged with the aim to promote healthier lifestyles for the ageing population. It will involve approx. 35,000 elderly patients; the partnership includes public and private regional authorities, associations, universities, research centres and companies from six EU member states.
  2. BD4QoL: a project on the use of Big Data and intelligent tools aiming at improving the Quality of Life of post-surgical head and neck cancer patients.

 

Other relevant projects on Active and Healthy Ageing (AHA) in which the Hospital is involved are the following: SI-Robotics (SocIal ROBOtics for active and healhty ageing, a PON project funded by the Italian Ministry for the Education, University and Reseach and carried out in collaboration with various companies, Italian universities and research centres for the creation of social robots to be used in the hospital and domestic settings, aiming at promoting an active and healthy ageing), ACCRA (Agile CoCreation of Robots for Ageing, H2020 funded, completed in November 2020), MARIO (Managing active and healthy ageing with use of caring service robots, H2020 funded, completed in 2017), ALTRUISM (Alzheimer patient’s home by a rehabilitation- based Virtual Personal Trainer Unique Information System Monitoring, funded by the Apulia Region), MSLAB (Multisensorial Lab, funded by the Apulia Region), CONTACT (Integrated management platform of the care pathway of chronic patients affected by Multiple Sclerosis, funded by the Apulia Region and concluded in October 2020).

The Casa Sollievo della Sofferenza Research Hospital has also a long experience in Data Privacy and Data Protection and, in particular, in meeting the requirements to make a healthcare organization compliant with the GDPR.

Facilities, numbers and friends @Casa Sollievo della Sofferenza

Figure 1 – The social robot Pepper

Figure 2 – The robot MARIO

 

 

 

 

 

 

Pharaon Action Plan

PIANO DI AZIONE DI PHARAON PER IL COVID-19

Nell’ambito della pandemia Covid-19, il progetto Pharaon si è posto in prima linea per supportare la gestione dei pazienti così da alleviare la pressione sulle strutture pubblico/private.

Prendendo spunto dall’esperienza del sito pilota italiano e dal “deployment” dei servizi denominati “fast pilot” (https://umanapersone.it/fast-pilot-una-pronta-risposta-al-covid-19-dal-progetto-pharaon/) è stato redatto e distribuito alla Commissione Europea il “Pharaon Action Plan for Covid-19”. L’obiettivo dell’Action Plan è quello di rispondere a chiare esigenze legate all’emergenza Covid e sfruttare al meglio le risorse tecnologiche e organizzative messe a disposizione dal progetto Pharaon al fine di implementare servizi dedicati in specifiche regioni europee in base ai loro BISOGNI, REGOLAMENTAZIONE E PRIORITÀ DI SERVIZIO.

L’Action Plan vuole agire in modo coordinato con altre iniziative europee e task force della Commissione Europea per prevenire la diffusione del Covid – 19 e supportare i fornitori di servizi locali ed europei per ridurre l’impatto negativo sulla popolazione e sulle imprese.

In particolare, esso vuole promuovere un’interazione proattiva con la Task Force COVID-19 rappresentata da Commissione Europea e Regioni per:

  • Offrire in tempi rapidi servizi di prevenzione e gestione dei malati Covid in diverse regioni europee secondo una strategia ben definita e basata su un paradigma chiaro e perseguibile; “PHARAON I5” ossia:

IDENTIFICARE: Identificare i bisogni di uno specifico territorio

COINVOLGERE: Coinvolgere gli attori chiave in base ai bisogni individuati

INFORMARE: Portare avanti una campagna di informazione presso tali attori e la popolazione sensu latu

IMPLEMENTARE: Implementare il servizio costituito sulla base dei feedbacks degli attori coinvolti e dei loro bisogni

IMPATTO: Valutarne l’impatto e quindi la capacità di dare una risposta ai bisogni espressi

Leggi Pharaon Action Plan (pdf)

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English Version

PHARAON ACTION PLAN FOR COVID-19

In the Covid-19 pandemic context, the Pharaon project aims at being at the forefront for supporting patient management in order to relieve pressure on public / private facilities.

Taking a cue from the experience of the Italian pilot site and the “deployment” of the services called “fast pilot” (https://umanapersone.it/fast-pilot-una-pronta-risposta-al-covid-19-dal-progetto-pharaon/), the “Pharaon Action Plan for Covid-19” was drafted and shared with the European Commission.

The goal of the Action Plan is to respond to clear needs related to the Covid emergency and make the most of the technological and organizational resources made available by the Pharaon project in order to implement dedicated services in specific European regions according to their NEEDS, REGULATION AND SERVICE PRIORITIES.

The Action Plan aims to act in a coordinated manner with other European initiatives and the European Commission’s task force to prevent the Covid – 19 spread and to support local and European service providers to reduce the negative impact on the population and businesses.

In particular, it wants to promote a proactive interaction with the Covid-19 Task Force represented by the European Commission and Regions to:

Quickly offer Covid disease prevention and management services in various European regions according to a well-defined strategy based on a clear and actionable paradigm; “PHARAON I5”, meaning:

IDENTIFY: Identify the needs of a specific territory

INVOLVE: Involve key actors based on the identified needs

INFORM: Carry out an information campaign among these actors and the overall population

IMPLEMENT: Implement the designed service on the basis of feedback from the actors involved and their needs

IMPACT: Evaluate the impact and therefore the ability to respond to the needs expressed

Read the Pharaon Action Plan (pdf)

IL SECONDO WEBINAR DEL SITO PILOTA ITALIANO

L’1 dicembre scorso si è svolto il secondo webinar di presentazione del progetto Pharaon e del sito pilota italiano, con le consuete modalità online.

Diversamente dal primo (https://www.youtube.com/watch?v=tNfdRIcA4dE&t=3353s ), questo secondo incontro ha coinvolto stakeholder provenienti dal mondo universitario e della ricerca.

E’ stata un’occasione di confronto e crescita altamente stimolante, in cui sono emersi spunti di riflessione significativi e suggerimenti operativi anche critici molto concreti.

Certamente i partner del sito pilota italiano avranno cura di tenerli in considerazione per le future fasi del progetto.

Vi invitiamo a rivedere il webinar collegandovi al seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=Ksa87_Edqrk&t=1s

 

THE SECOND WEBINAR OF THE ITALIAN SITE PILOT

The second webinar of Pharaon Project and Italian site pilot was held online on the 1st of December.

Unlike the first meeting (https://www.youtube.com/watch?v=tNfdRIcA4dE&t=3353s ) the stakeholders involved came from Univiersities and Research world,

It was another important opportunity to discuss and grow because a lot of interesting ideas and practical suggestions arised, which will be surely taken into consideration by the Italian pilot partners for the future phases of the project.

If you are interested, you can see the webinar recording at the following link:

https://www.youtube.com/watch?v=Ksa87_Edqrk&t=1s

Il primo compleanno di Pharaon

di

Lara Toccafondi – project manager Pharaon di UP Umanapersone

LA PRIMA CANDELINA DI PHARAON

L’ 01/12/2020 il progetto Pharaon ha festeggiato il suo primo compleanno. È stato un anno ricco ed intenso, in cui alle sfide del progetto si è aggiunta la grande sfida imposta dall’emergenza Covid-19. Ciò ha comportato per tutto il team europeo di Pharaon un test di resilienza e adattività nel realizzare le azioni e rispettare le scadenze stabilite. Quelle che richiedevano la partecipazione attiva degli utenti finali hanno avuto la necessità di essere ripensate in funzione della nuova situazione, provocando ovviamente qualche ritardo. Ci riferiamo in particolar modo alle attività con coinvolgimento in presenza – es. realizzazione di wokshop, –  allo scopo di definire i requisiti dei pilot e degli utenti (WP2), riconvertiti in interviste telefoniche e videochiamate.

Sono procedute senza intoppi invece le attività di management generale del progetto, le azioni riguardanti la definizione di standard e modelli per la gestione degli aspetti etici, di sicurezza e di privacy e le attività di disseminazione.

Per il pilot italiano sono stati definiti i principali scenari, riassumibili in tre macroaree: la gestione delle condizioni di salute, la socializzazione e la stimolazione fisica e cognitiva:

 

Sono iniziate inoltre, con la selezione delle tecnologie, le attività (WP7) relative allo sviluppo vero e proprio del pilot. Attraverso incontri con i potenziali partner tecnologici, sono state raccolte le informazioni che hanno portato poi all’individuazione delle soluzioni più appropriate agli scenari sopra descritti.

Qui di seguito quelle individuate:

HPE, partner che mette a disposizione la piattaforma informatica per il pilot italiano, ha di conseguenza iniziato una serie di incontri con gli enti sopra esposti per lavorare agli aspetti di interoperabilità e alla creazione dell’ecosistema tecnologico.

Il pilot italiano si è inoltre impegnato nell’offrire soluzioni tempestive all’emergenza Covid, avviando una serie di azioni, “fast pilot”, che ha permesso e sta permettendo, sia in Toscana che in Puglia, di venire incontro ai bisogni della popolazione anziana attraverso attività di telepresenza, monitoraggio da remoto e videoconsulenze.  Sempre nell’ambito del “fast-pilot”, Corobotics srl ha messo a disposizione un sistema robotico di sanificazione degli ambienti attraverso l’utilizzo  di raggi ultravioletti.

Concludendo, nei giorni 19 e 20 Novembre si è svolto il primo meeting di revisione tecnica del progetto, durante il quale è stato possibile illustrare alla Commissione Europea e ai Revisori esterni i risultati raggiunti nella prima annualità e ricevere commenti e indicazioni per il proseguimento del lavoro. Le due giornate sono state ricche di scambio e tutto il Consorzio, guidato dal coordinatore generale del progetto, Filippo Cavallo, ha ricevuto complimenti per il lavoro svolto finora.

 

 

PHARAON’S FIRST CANDLE

On the 1st of December Pharaon project celebrated its first birthday. It was an eventful and intense year, because Covid-19 increased the challenges of the project.

This situation required resilience and adaptability for the entire European Pharaon team in order to achieve the objectives by i the deadlines.

The main effort was spent in activities that normally require a physical presence of professionals.

In particular, the co-creation workshops to define users and pilot requirements (WP2) were adapted to the new situation and converted into telephone interviews and video calls. This obviously caused some delays.

On the other hand, the general project management, the definition of standards and models to manage ethical, security and privacy aspects, and the dissemination activities proceeded smoothly.

For the Italian pilot the main scenarios have been defined and they can be summarized in three macro-areas: management of health conditions, socialization and physical and cognitive stimulation:

Furthermore, the deployment of the pilot (WP7 activities) began with the selection of technologies: during some scheduled meetings with potential technological providers we were able to collect information and identify the most appropriate solutions to the scenarios described above.

The table below shows the technological solutions selected.

HPE, the Italian pilot IT Platform provider, consequently started a series of meetings with the companies mentioned above to detect interoperability constraints and elaborate the technological architecture.

The Italian pilot also worked very hard to offer timely solutions to the Covid emergency, launching in Tuscany and Apulia some activities (a sort of project-in-a-project called “fast pilot”), to meet the most urgent needs of the elderly through telepresence services, remote monitoring and video consulting.

Corobotics srl, a company that takes part in  the “fast-pilot”, has made available a robotic system to sanitize the environments using  ultraviolet rays.

In conclusion, the first technical review meeting of the project took place on the 19th and 20th of November. The meeting gave the opportunity to illustrate to the European Commission reviewers the results achieved in the first year and to receive in return comments and suggestions for the future.

Those two days were full of exchanges and the whole Consortium, led by the general coordinator of the project, Filippo Cavallo, received compliments for the work done so far.

Il Primo Webinar Del Sito Pilota Italiano

Il 24/07/20 sulla piattaforma Zoom si è tenuto il primo webinar del pilota italiano.

L’incontro era rivolto principalmente al mondo della cooperazione sociale e hanno partecipato circa 50 persone.

Durante il webinar il gruppo di coordinamento del pilot Italiano ha presentato il progetto Pharaon e il contesto europeo in cui è inserito, gli scenari attesi per l’Italia e le azioni pilota rapide messe in atto per rispondere all’emergenza Covid-19.

Durante il dibattito che è seguito alle diverse presentazioni e .che ha coinvolto i principali rappresentanti della cooperazione sociale sia a livello regionale che nazionale, è emersa la necessità di mantenere l’attenzione soprattutto sui seguenti temi:

• Open Innovation: per Pharaon è un aspetto centrale. Attraverso le attività di co-creazione vengono coinvolti tutti gli stakeholder, a vari livelli.

• Trasformazione digitale: Pharaon contribuisce alla realizzazione di questo percorso.

• Gestione e proprietà dei dati

• Livelli occupazionali: Pharaon presta molta attenzione alle problematiche derivanti dagli aspetti etico-legali, quindi questo è un ambito particolarmente curato.

• Definizione di nuovi modelli di servizio: tutto deve essere costruito, quindi il ruolo di Pharaon è fondamentale nella definizione di nuove regole all’interno dei servizi sociali.

Puoi vedere la videoregistrazione del webinar qui:

The first webinar of the Italian pilot was held on 24/07/20 on the Zoom platform.

The meeting was aimed primarily at the world of social cooperation and around 50 people attended.

During the webinar the Italian Pilot Board has presented the Pharaon project and the European context in which it is inserted, the expected scenarios for Italy and the fast pilot actions put in place to respond to the Covid-19 emergency.

During the discussion that followed the various presentations and involved the main representatives of social cooperation both at regional and national level, the need has emerged to keep attention especially on the following topics:

• Open Innovation: for Pharaon it is a central aspect. Through co-creation activities all stakeholders are involved, at various levels.

• Digital transformation: Pharaon contributes to the implementation of this path.

• Data management and ownership

• Employment levels: Pharaon pay close attention to the problems deriving from the ethical-legal aspects, so this is an attentive topic.

• Definition of new service models: everything must be built, therefore Pharaon’s role is fundamental in defining new rules within social services.

You can see the videoregistration of the webinar here:

Fast Pilot: una pronta risposta al COVID-19 dal progetto PHARAON

Ogni anno nell’UE si stimano cinque milioni di anziani infetti all’interno delle strutture sanitarie: operatori sanitari ed assistenti sono a rischio di contrarre infezioni durante la cura del paziente stesso. Studi scientifici hanno dimostrato che circa il 50% degli arredi, dei pavimenti dei bagni e dei letti d’ospedale sarebbero contaminati da batteri Clostridium e che nel 52% delle persone l’infezione avverrebbe attraverso mani o guanti a diretto contatto con agenti infettivi presenti nell’ambiente. L’attuale diffusione di COVID-19 è solo l’ultima minaccia alla salute pubblica che le strutture sanitarie hanno dovuto affrontare.

Un modello innovativo di gestione delle attività cliniche  può essere supportato da soluzioni Robotiche e ICT (Information and Communication Technology), pensate non solo per fronteggiare il COVID-19 ma per contrastare la diffusione delle altre malattie infettive: la collaborazione tra sistemi robotici autonomi e personale clinico potrebbe dare vita a nuovi protocolli di prevenzione che contrastino efficacemente e tempestivamente la diffusione di malattie infettive capaci di mettere a rischio la salute pubblica.

La proposta di sviluppo del Fast Pilot si focalizza sull’implementazione rapida, ovvero in un periodo di due mesi, di alcuni scenari individuati: servizio di telepresenza, videochiamate, monitoraggio da remoto, come scenari di primo livello; sanificazione ambientale come scenario di secondo livello.

Alla base di questa proposta c’è l’obiettivo di ridurre drasticamente il contatto tra operatori sanitari e sociali con pazienti, a domicilio, nelle RSA, negli ospedali, proponendo sistemi robotici telecomandati in grado di supportare in alcuni compiti come la visita dei parenti o il monitoraggio dello stato delle persone.

Umana Persone, partner in Pharaon per il pilota italiano nell’area toscana, attraverso la sua rete di cooperative, ha operato direttamente sul territorio, sia nell’ambito domiciliare che nelle strutture RSA. Nello scenario di telepresenza nell’assistenza domiciliare i protagonisti sono i robot Double e Ohmni che hanno dato la possibilità di garantire una continuità di assistenza a distanza di operatori e professionisti socio-sanitari, monitorando lo stato di salute dell’anziano più volte al giorno e pilotando il robot remotamente tramite un’interfaccia web, permettendo agli anziani di mettersi in contatto con familiari e amici attraverso gli stessi robot.

Le stesse piattaforme robotiche vengono impiegate nello scenario di telepresenza in RSA, consentono agli operatori di monitorare a distanza le condizioni degli anziani affetti da/con sospetto COVID-19 e di rilevare i loro bisogni più volte al giorno senza aumentare gli accessi fisici nelle camere, tuttavia mantenendo la presenza degli operatori e riducendo l’utilizzo dei DPI.

Nello scenario di videochiamate per l’assistenza domiciliare, attraverso l’app mobile EASI (E-Assistant for Senior Development), grazie all’interfaccia utente riadattata e facilitata per gli anziani, l’anziano, oltre a potersi mettere in contatto con gli operatori socio-sanitari, ha anche la possibilità di ricevere news e informazioni personalizzate in base alle proprie preferenze, condizioni e area territoriale. In vista della sospensione o riduzione di alcuni servizi per gli anziani e per il distanziamento sociale è stato possibile garantire il monitoraggio a distanza ed il rilevamento delle condizioni critiche da parte degli operatori.

A corollario di queste attività, vengono somministrati dei questionari periodici per valutare l’efficacia delle azioni messe in campo.

L’ospedale IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, partner clinico in Pharaon per il pilota italiano in Puglia, è entrato a far parte della rete regionale degli ospedali COVID-19 a partire dal 18 marzo 2020 e con le disposizioni regionali sul distanziamento sociale per la riduzione della trasmissione del virus si è mosso prontamente verso un’ applicazione della telemedicina relativamente innovativa,  ad oggi implementata solo in poche realtà e non pienamente regolamentata in Italia: la televisita. L’avvio in fase sperimentale di questo servizio permette di garantire la continuità di servizio di assistenza e visita ai pazienti in remoto grazie all’adozione sul campo di tecnologie di videoconferenza moderne, all’osservanza della regolamentazione sulla protezione dei dati, anche mediante la condivisione con i pazienti dell’informativa sulla protezione dei dati personali. A livello di processo è stato necessario l’adeguamento dei sistemi per la prenotazione delle visite ambulatoriali tramite CUP, prevedendo inoltre la possibilità di prescrivere la ricetta dematerializzata con la prospettiva auspicabile dell’ottenimento del riconoscimento economico per  le prestazioni erogate in videoconferenza. A prescindere dal contesto in cui essa è nata,  la soluzione sarà adottata anche in futuro.

Al contempo è stato messo in piedi un sistema di monitoraggio remoto a sostegno del paziente guarito da COVID-19 ,con l’obiettivo di assicurare il follow-up delle condizioni di salute nelle prime fasi successive alla dimissione ospedaliera. Il servizio viene attivato su espressa volontà del paziente dimesso. Il sistema è incentrato su una piattaforma web Zucchetti, dedicata alla raccolta di dati di interesse per i professionisti sanitari per consentire il tele-monitoraggio dei pazienti.. I parametri sotto monitoraggio sono la saturazione dell’ossigeno nel sangue, la temperatura corporea, la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca; inoltre i pazienti, direttamente da casa, hanno potuto compilare dei questionari sul loro stato di salute: questo ha permesso ai professionisti sanitari di offrire assistenza in remoto multi-paziente, supportati da una dashboard interattiva sulla piattaforma web.

La spin-off della Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, Co-Robotics, ha messo a disposizione una soluzione robotica modulare in grado di supportare e assistere il personale sanitario durante l’emergenza COVID-19, contribuendo alla riduzione del rischio di infezione e trasmissione del virus.

Tale soluzione è costituita da una piattaforma (MoVer-1) che fa da base mobile ad un modulo separato formato da lampade a raggi UV-C perpendicolari al pavimento e lampade a 45° per l’irraggiamento di superfici piane come letti, scrivanie e luci chirurgiche a tutela e protezione dello staff clinico, dello staff di pulizia stesso, visitatori e pazienti, con conseguente miglioramento della qualità del lavoro, riduzione del rischio di contaminazione, quindi della spesa per assistenza extra.

La sfida del progetto è quindi testare la fattibilità tecnica e l’accettabilità da parte dell’utente di una soluzione robotica in grado di mitigare in modo significativo i rischi legati alle emergenze epidemiche, promuovendo nuovi stili di convivenza dell’umanità con epidemie molto virulente. Nuove discussioni relative alla sostenibilità economica, come un nuovo modello di cura, potrebbero essere condotte anche utilizzando i risultati del fast pilot come esempio.

Fast Pilot: a prompt reply to COVID-19 from the Pharaon project

Five million elderly people are estimated to develop infections within healthcare centres in the European Union each year. In addition, also caregivers and healthcare professionals are at risk of developing infections when taking care of the patients. Scientific studies have shown that about 50% of hospital furnishing, bathroom floors and beds are contaminated with Clostridium bacteria and that 52% of individuals develop infections by direct contact of hands and gloves with infectious agents that are present in healthcare institutes. The current spread of COVID-19 is only the latest threat to public health that healthcare centres have had to face.

Clinical practice management supported by robotic technology and ICT systems may be of help not only to face the COVID-19 pandemic but also to prevent the spread of other infectious diseases: a collaboration between autonomous robotic systems and the clinical staff could give rise to new prevention protocols that can timely and effectively stop the spread of those infectious diseases that are able to put public health at risk.

The main target of the Fast Pilot is the fast (two months) implementation of some scenarios: telepresence service, videocalls, remote monitoring as first level scenarios; environmental sanitization as a second level scenario.

The challenge at the basis of this proposal is to drastically reduce social contact between patients  and caregivers at home, in nursing homes, and hospitals, by introducing remotely controlled robotic systems which are able to help in some tasks, such as allowing relatives to “visit” the elderly patient or  monitoring their health status.

Umana Persone, a partner in the Pharaon project for the Italian pilot in the region of Tuscany, through its network of cooperatives, operates directly in the territory, both at home and in nursing homes. The robotic telepresence system for home care assistance is based on the use of two robots, Double and Ohmni, through which it is possible for caregivers and social and health professionals to remotely provide the patients with assistance and to monitor their health status many times a day; moreover, by remotely driving the robot through a web interface, it is possible to let the patients keep in touch with their relatives and friends.

The same robotic platforms are used also in nursing homes: the two robots allow professional caregivers to remotely monitor the health conditions of the elderly patients affected by or suspected to have developed COVID-19 and to register their needs many times a day. This technology allows the healthcare staff to reduce physical accesses to the patients’ rooms and limit the use of personal protective equipment while always guaranteeing their presence and assistance.

About the use of videocalls for home assistance, through the mobile app EASI  (E-Assistant for Senior Development), thanks to a user-friendly interface that has been tailored to the needs of the elderly, the patient is allowed not only to be constantly in contact with the healthcare staff but also to receive news and personalized information based on the patient’s preferences, conditions and geographic area. Thanks to this technology it was possible to guarantee constant monitoring and to detect possible critical conditions when hospital and outpatient services were suspended because of the regulations on social distancing.

In addition, patients, caregivers and the healthcare staff are periodically invited to fill out a survey for the evaluation of the efficacy of the assistance being provided.

The research hospital “Casa Sollievo della Sofferenza” is a clinical partner of the Pharaon project for the Italian pilot in the Apulia region. It entered the regional network of COVID-19 hospitals on 18th March 2020, and, to comply with the dispositions on social distancing for the reduction of virus transmission, has promptly introduced a telemedicine system which is relatively new and, having been adopted in only few centres so far, it is not yet fully regulated in Italy: teleconsultation. The experimental phase of this service has ensured that outpatient services could continue to be provided remotely. This was possible through the use of modern videoconferencing technologies and by fully adhering to the regulations on data protection, e.g. by sharing the privacy disclaimer on data protection with the patients. The hospital reservation system for outpatient services has been adapted to let patients do reservations from home. This readaptation includes the possibility to make electronic prescriptions in the hope that outpatient services provided via videocall will be recognized eligible for reimbursement by the Region. This technological solution will be adopted also in the future, regardless of the current emergency situation.

At the same time, a remote monitoring system has been set up to support patients recovered from COVID-19, with the objective to guarantee medical follow-up during the first phases after hospital discharge. The service is started on the expressed will of the discharged patient. The system is centered on the “Zucchetti” web platform, which has been designed for the collection of data of interest for the healthcare professionals to enable the telemonitoring of patients. Monitored parameters are: blood oxygen saturation, body temperature, blood pressure and heart rate. Moreover, patients are administered surveys on their health status and enabled to fill them out directly from home, which allowed caregivers and physicians to offer multi-patient remote assistance with the support of an interactive dashboard on the web platform.

The Co-Robotics spin-off of the Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa, partner in Pharaon, has provided a modular robotic solution which is able to support the healthcare practice during the Covid-19 emergency, reducing the risk for infections and transmission of the virus.

This solution is based on the use of a platform (MoVer-1) that acts as a mobile base to a separated module, made of UV-C rays lamps perpendicular to the floor and 45° rotated lamps for the irradiation of flat surfaces, such as beds, desks, surgical lights, in order to protect the clinical staff, the cleaning staff, visitors and patients from possible risks of contamination, thus limiting the expenditure for supplemental assistance and improving the quality of the work conditions.

The aim of this project is therefore to test the technical feasibility of robotic technology in the described contexts and to evaluate to which extent it is accepted by the users as a means to promote new social lifestyles during epidemics that would contribute to limiting the risks related to very dangerous virus spreading. The results of this fast pilot may pave the way for future discussions on economic sustainability, such as a new care model.

Co-Design Servizi Sito Pilota Italiano

Il pilota italiano comprende due siti pilota: Umana Persone che opera nella Regione Toscana e l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza situato in Puglia. Per la definizione dei servizi del progetto Pharaon sono stati reclutati 73 partecipanti complessivamente nei due siti pilota (22 anziani, 22 caregiver informali e 29 professionisti). In particolare, sono stati raccolti 61 feedback attraverso video interviste ed è stato organizzato un workshop virtuale che ha coinvolto 12 professionisti. L’analisi dei dati acquisiti durante le interviste ha dunque permesso l’identificazione dei servizi di interesse per il pilot italiano.

Servizio di monitoraggio: grazie a questo servizio, la persona anziana sarà monitorata a casa ed in contatto con i suoi familiari in modo da consentire una migliore organizzazione dell’assistenza e del supporto. Per esempio, il monitoraggio delle condizioni ambientali può essere effettuato dal sistema Pharaon mediante sistemi di sensori in grado di misurare la temperatura, la luce ed il movimento. Inoltre, l’anziano potrà essere supportato dai dispositivi del sistema Pharaon per monitorare l’assunzione di farmaci controllando in maniera automatica l’aderenza alla terapia. Il sistema Pharaon, se necessario, potrà attivare una chiamata d’emergenza che consenta ai caregiver di intervenire tempestivamente in situazioni di pericolo e di contattare i familiari.

Stimolazione fisica e cognitiva: Il sistema Pharaon proporrà esercizi cognitivi e fisici personalizzati da eseguire a casa. Il sistema analizzerà i dati raccolti e li comunicherà al caregiver di riferimento che potrà, di conseguenza, personalizzare il piano. Questo servizio stimolerà gli anziani ad avere uno stile di vita più sano. Il servizio potrebbe colmare la lacuna dovuta alla mancanza di operatori in grado di eseguire questo tipo di trattamento a domicilio e ridurrebbe il numero di volte che la persona anziana deve recarsi in ospedale per eseguire la stimolazione cognitiva.

Promozione della socializzazione:in questo servizio il sistema Pharaon cercherà di promuovere il legame con la famiglia e gli amici attraverso videochiamate, partecipazione a gruppi sociali o promozione di eventi.Inoltre, il sistema invierà periodicamente informazioni agli anziani sulla salute, sugli eventi sociali, sulle novità del progetto.

Per maggiori informazioni: https://www.youtube.com/watch?v=Z5xKZk4asV8

Co-Design Services Italian Pilot Site

The Italian pilot includes two pilot sites: Umana Persone operating in the Region of Tuscany and Casa Sollievo della Sofferenza Hospital located in Puglia. A total of 73 participants were recruited in the two pilot sites (22 elderly, 22 informal caregivers and 29 professionals) for the definition of the Pharaon project services. In particular, 61 feedback were collected through video interviews and a virtual workshop involving 12 professionals was organized. The analysis of the data acquired during the interviews allowed the identification of the services of interest for the Italian pilot.

Monitoring service: thanks to this service, the elderly person will be monitored at home and in contact with their families in order to allow a better organization of assistance and support. For example, the monitoring of environmental conditions can be carried out by the Pharaon system using sensor systems able to measure temperature, light and movement. In addition, the elderly can be supported by the devices of the Pharaon system to monitor medication intake by automatically controlling adherence to therapy. The Pharaon system, if necessary, can activate an emergency call that allows caregivers to intervene quickly in dangerous situations and to contact family members.

Physical and cognitive stimulation: The Pharaon system will propose personalized cognitive and physical exercises to be performed at home. The system will analyze the data collected and communicate it to the caregiver who can, consequently, customize the plan. This service will stimulate elderly people to have a healthier lifestyle. The service could fill the gap due to the lack of caregivers able to perform this type of treatment at home and would reduce the number of times the elderly person has to go to the hospital to perform cognitive stimulation.

Promotion of socialization: in this service the Pharaon system will try to promote the bond with family and friends through video calls, participation in social groups or promotion of events. In addition, the system will periodically send information to seniors about health, social events, and news of the project.

For more information: https://www.youtube.com/watch?v=3lgVDOobAm4&t=21s

Le opinioni dei nostri partner europei

Kuldar Taveter, a capo della cattedra di ingegneria dei software e sistemi informativi e professore Associato in Sistemi Informativi dell’Università di Tartu (Estonia), è il responsabile delle azioni di definizione dei requisiti dei pilots e degli utenti.

I team dei siti pilota del progetto Pharaon hanno svolto un ottimo lavoro nel sollecitare e rappresentare i requisiti degli utenti dei singoli pilots del progetto. Il piano originale era di sollecitare i requisiti degli utenti attraverso seminari di co-design, per consentire agli anziani di avere più voce in capitolo nelle soluzioni da progettare e sviluppare per loro. Tuttavia, a causa dello scoppio del virus COVID-19 in Europa, solo un pilot ha potuto organizzare due seminari di coprogettazione, mentre gli altri pilots hanno dovuto fare affidamento su altri metodi, come interviste telefoniche e sondaggi web.

Per la rappresentazione dei requisiti degli utenti, abbiamo deciso di utilizzare uno dei metodi più moderni disponibili per questo scopo: rappresentare i requisiti degli utenti, obiettivi e scenari mediante modelli motivazionali. Questo metodo è relativamente semplice, e consente a tutte le parti interessate essere coinvolte, mentre rappresenta in modo scrupoloso ciò che gli anziani, i caregivers, i familiari dovrebbero essere in grado di fare o raggiungere con l’aiuto delle soluzioni tecniche e quali sono gli aspetti qualitativi delle azioni da realizzare. Inoltre, questo metodo affronta esplicitamente le esigenze emotive, che sono cruciali nella progettazione di soluzioni per gli anziani.

I requisiti emotivi ci dicono come le cose da fare o da realizzare con l’aiuto delle tecnologie dovrebbero o meno far sentire gli adulti più anziani e agli altri stakeholder. Ad esempio, uno degli obiettivi funzionali perseguiti era quello di fornire stimoli cognitivi, che dovrebbero essere personalizzati, dovrebbero evitare l’infantilizzazione e far sì che l’anziano si diverta, si senta più capace e curato. Il metodo scelto ci consente di presentare requisiti funzionali, qualitativi ed emotivi all’interno di una struttura coerente: un albero degli obiettivi. L’uso degli alberi degli obiettivi ha già evidenziato temi comuni per diversi pilots, come la necessità di sistemi di allarme che si integrano perfettamente nelle routine quotidiane degli anziani, la necessità di soluzioni per alleviare la solitudine, la necessità di fornire stimoli cognitivi e fisici, la necessità di promuovere un’alimentazione sana e la necessità di sostenere i caregivers nelle case di riposo nella distribuzione di farmaci e altre attività.

L’individuazione di temi comuni è molto importante in progetti di innovazione come Pharaon, in tutta Europa. Come fase successiva dell’ingegneria dei requisiti nel progetto, saranno decisi i componenti tecnici da applicare e le loro interfacce saranno individuate e descritte con lo scopo di consentire l’interoperabilità tra i diversi componenti sulla piattaforma Pharaon. Il progetto dovrebbe infine portare all’ecosistema Pharaon, una rete sociotecnica di persone, software e hardware che lavora insieme in modo dinamico e in evoluzione per dare valore agli stakeholder del progetto.

Pharaon: non solo un progetto

In questa seconda newsletter, oltre che raccontarvi quanto è stato fatto negli ultimi mesi e presentare un altro partner del network italiano, Orthokey, vorremmo condividere la crescente convinzione che Pharaon non è solo un progetto sperimentale, ma sempre più rappresenta un modo, una visione, per affrontare l’inderogabile innovazione, soprattutto alla luce della pandemia, nei servizi alle persone anziane.

E’, in fondo, quanto ci hanno detto i diversi interlocutori, istituzionali e della cooperazione sociale, con cui a fine luglio abbiamo realizzato una partecipata e qualificata conference call, la prima di una serie, di presentazione di Pharaon.

Fin dalla fase di costruzione della proposta progettuale vi era consapevolezza della necessità di provare ad integrare non solo le diverse soluzioni tecnologiche, ma anche le diverse mission degli attori partecipanti.

In altri termini, l’interconnessione dei dispositivi porta con sè forme di partnership nuove tra istituzioni, erogatori di servizi, produttori e centri di ricerca. Un mix fra profit, non profit e public ad alto valore aggiunto, per chi vi partecipa ma soprattutto per chi, utilizzando i dispositivi, può migliorare la propria condizione di vita e di lavoro, siano questi anziani, loro familiari, o cargiver professionali.

PHARAON: NOT ONLY A PROJECT

This second number of our newsletter presents some updates from the last months and introduces one of the partners of the Italian pilot, Orthokey. It also explains why, in our opinion, Pharaon is not only an experimental project, but also a new way to see and address the need of innovation in providing services to older adults, particularly after the pandemic crisis.

These were the findings of an interesting conference about the dissemination of the project held on July, 24th where many social and institutional entities partecipated.

Since the design and implementation stages of the project there were intention and awareness of integrating not only different technologies but also the different missions and visions of each partner. Therefore, the interconnection of devices entails new partnerships between public institutions, providers of health and technological services, and R&D entities.

It’s a sort of mix of corporate, not for profit and public ideas with high added value for participants and mostly for the final users – i.e. older adults, formal or informal caregivers – who can get better life and work conditions.

Programma del primo webinar sul Pilot Italiano di Pharaon

Pilots for Healthy and Active Ageing

Grant Agreement: 857188

Italian pilot 1st webinar

24 luglio 2020

Ore 10,30-13,00

Pharaon: Pilots per l’invecchiamento sano e attivo

Pharaon (Pilots for Healthy and Active Aging) è un progetto di innovazione finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione europea.

Si tratta di un progetto pilota su larga scala volto alla creazione una serie di piattaforme aperte interoperabili altamente personalizzabili, che integreranno servizi, dispositivi e strumenti avanzati tra cui IoT, intelligenza artificiale, robotica, cloud computing, dispositivi indossabili intelligenti, big data e analisi intelligenti.

Obiettivo centrale del progetto è quello del miglioramento della qualità della vita della popolazione anziana europea.

Queste soluzioni saranno ampiamente testate e validate, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze degli anziani e di migliorarne l’indipendenza, la sicurezza e le competenze. Per maggiori informazioni leggi l’articolo dedicato cliccando qui.

PROGRAMMA

Introduce e coordina:

Massimo Campedelli – Dissemination Manager- UP Umanapersone

Presentazioni:

PRIMA PARTE

Presentazione del progetto Pharaon

Erika Rovini- Project manager Scuola Superiore Sant’anna

Il Pilot italiano- Obiettivi e scenari

Laura Fiorini- Coordinatrice del Pilot Italiano- Scuola Superiore Sant’Anna

Breve spazio per richieste di chiarimenti

SECONDA PARTE

Fast Pilot: una risposta rapida all’emergenza Covid-19

Lara Toccafondi – Project Manager- UP Umanapersone

Sergio Russo- Project manager- Casa Sollievo della Sofferenza

Somministrazione del questionario

Breve spazio per richieste di chiarimenti

TERZA PARTE

Discussione

Diego Dutto – Coordinatore nazionale Legacoop sociali, Roma

Rosanna Cavallo – Consigliera Federsolidarietà Puglia

Alberto Grilli –  Presidente Federsolidarietà Toscana, Firenze

Massimiliano Maggio –  Responsabile Legacoop Sociali Puglia, Bari

Marco Paolicchi – Responsabile Legacoop sociali Toscana, Firenze

Flaviano Zandonai – Resp. Ufficio Studi Consorzio CGM, Milano

Condivisione dei primi risultati del questionario

Dibattito

Conclusioni

Filippo Cavallo, Università di Firenze, Coordinatore generale del progetto Pharaon

N.B. L’intero webinar verrà registrato al fine dello sviluppo del progetto Pharaon.

Il webinar sarà accessibile venerdì 24 luglio dalle 10,30 cliccando qui.

Password per accedere: 996224