Categoria: Pharaon

L’esperienza della pre-validazione in Puglia

Sergio Russo e Francesco Giuliani della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza (CSS) hanno presentato durante il meeting di progetto tenutosi a marzo 2022 gli avanzamenti delle attività del sito pilota pugliese.

La pre-validazione delle tecnologie è stata avviata nel mese di settembre 2021. Sono stati arruolati 5 anziani, 5 assistenti informali e 2 professionisti sanitari: l’arruolamento e l’effettuazione dei test sono avvenuti presso la residenza per anziani “Casa Padre Pio” di proprietà dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, il reparto di Geriatria e l’ambulatorio di Ecocardiologia dello stesso ospedale. Nella seconda fase della pre-validazione è stato richiesto a 5 anziani, 4 assistenti informali (in questo caso i diretti familiari dei pazienti anziani) e 2 professionisti sanitari (medici o infermieri) di testare le tecnologie a casa per almeno tre settimane. L’arruolamento è avvenuto presso il reparto di geriatria dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”.

Queste due fasi di pre-validazione hanno permesso di individuare i punti di forza e debolezza nell’utilizzo delle tecnologie e nella gestione dei servizi. Mediante la metodologia promossa da Pharaon gli elementi raccolti saranno di supporto al team dei partner tecnici per migliorare i servizi e le tecnologie sviluppate.

Per maggiori dettagli guarda la presentazione: http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/3-pilot-pugliese.pdf

The pre-validation experience in Apulian site

Sergio Russo and Francesco Giuliani from the Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza (CSS) presented during the meeting held on March 2022 the advancements of the activities of the Apulia pilot site.

The first phase of the pre-validation of the technologies took place in September 2021: 5 older adults, 5 informal caregivers (O.S.S.) and 2 professional caregivers have been recruited and tested the technologies in the “Casa Padre Pio”, a retirement home belonging to “Casa Sollievo della Sofferenza”, in the Geriatrics ward and in the Echocardiology outpatient clinic in the same hospital. In the second phase of the pre-validation 5 older adults, 4 informal caregivers (relatives) and 2 professional caregivers (clinicians and nurses), have been asked to test the technologies in their daily life for a period of at least three weeks. The recruitment took place in the Geriatrics ward of “Casa Sollievo della Sofferenza”.

These two phases of pre-validation allowed to spot the strengths and weaknesses in the use of the technologies and in the management of the services. Following the Pharaon methodology the collected feedbacks will support technological partners in improving the developed technologies and services.

For more details see the presentation: http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/3-pilot-pugliese.pdf

L’esperienza della pre-validazione in Toscana

La prevalidazione del sito pilota toscano è stata condotta da UP- Umanapersone coinvolgendo 5 cooperative situate nell’area sud-est della regione.

La prevalidazione, articolata in due fasi, ha coinvolto 5 anziani, 5 familiari e 5 operatori.

Nella prima fase gli utenti sono stati invitati a sperimentare le tecnologie in un ambiente controllato (le sedi delle cooperative), mentre nella seconda fase i dispositivi sono stati istallati a casa.

La principale caratteristica del sito pilot toscano è quella della diffusione territoriale, e di un conseguente modello di formazione “a cascata”. La rete ha individuato uno o due facilitatori per ogni cooperativa, ha predisposto per loro un training opportuno in modo che possano condurre le azioni del progetto e formare correttamente gli utenti finali all’uso della tecnologia.

Lara Toccafondi, project manager di UP- Umanapersone, ha presentato le principali caratteristiche e gli esiti della prevalidazione in Toscana.

http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/2-pilot-toscano.pdf

The pre-validation experience in Tuscan site

The pre-validation of the Tuscan Pilot site was led and coordinated by UP-Umanapersone network, involving five cooperatives located in the south-eastern area of ​​the region.

The pre-validation involved 5 older adults, 5 informal caregivers and 5 formal caregivers and was split in two phases.

During the first phase users were invited to test technologies in a controlled environment (the premises of the cooperatives), while during the second phase devices were installed at home.

The main characteristic of the Tuscan pilot site is the territorial roots.

For this reason a “cascade” training model has been developed. It means that one or two facilitators appointed by cooperatives and properly trained will train themselves the final users, leading training sessions, including those related to the use of technologies, and the deployment activities.

Lara Toccafondi, project manager of UP-Umanapersone, presented the main characteristics and results of the prevalidation in Tuscany.

http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/2-pilot-toscano.pdf

 

Una panoramica generale del pilot italiano

Il 30 marzo il pilota italiano ha presentato ufficialmente lo stato delle sue attività al Core-board del progetto Pharaon. Questo incontro è stato una grande opportunità per condividere con l’intero consorzio i risultati della pre-validazione nonché le lezioni apprese sul campo. Gli argomenti presentati dai relatori sono stati di varia natura: andavano dalla metodologia, all’implementazione tecnica, ai risultati della pre-validazione e alla formazione dei facilitatori. I manager dei due siti pilota hanno avuto l’opportunità unica di condividere le loro esperienze con i partner europei del progetto e quindi di ricevere un feedback promuovendo una discussione attiva. Inoltre, in questa occasione abbiamo anche presentato i nostri piani per la prossima fase del progetto che sarà dedicata al test prolungato dei servizi del progetto (promozione della socializzazione, stimolazione e monitoraggio).

Consulta qui la presentazione: http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/1-PHARAON_Italian-Pilot_General-Presentation_V1.0_newsletter.pdf

A general overview of the Italian pilot

On the 30th of March 2022 the Italian Pilot officially presented the status of its activities to Pharaon Core-Board. It was a great opportunity to share achievements and best practices and well as pre-validation results and lesson learnt to the entire Consortium. Various topics were presented: they ranged from the methodology and the technical deployment to the pre-validation results and the training. The pilots’ managers had the unique opportunity to share their experiences with the European partners thus to receive feedback promoting an active discussion. Additionally, we also present our plans for the next phase of the project that will be devoted to the deployment of the services (i.e. socialization, monitoring and stimulation).

Click here to see the general presentation: http://umanapersone.it/site/wp-content/uploads/2022/05/1-PHARAON_Italian-Pilot_General-Presentation_V1.0_newsletter.pdf

 

IL WEBINAR DEL 28 GENNAIO 2022

Per rivedere la registrazione del webinar “L’aggiornamento dei curricula formativi per i professionisti del servizio sociale alla luce della transizione digitale” potete accedere al seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=BZtJ9iy0JBE

Ringraziamo per la partecipazione ed il contributo offerto: Ascoli Ugo, Rosina Barbara, Cabiati Elena, Campanini Annamaria, Casalini Brunella, Marcello Giorgio e Licursi Sabina.

LA PROPOSTA FORMATIVA

Pharaon è altresì l’occasione per comprendere i nuovi fabbisogni formativi e per ragionare sulla necessità di integrare i curricula formativi per i professionisti del sociale.

Accedendo al presente link è possibile vedere la presentazione “Innovazione dei percorsi universitari”, contenente il percorso svolto negli ultimi due anni e le attività svolte per giungere alla formulazione di una concreta proposta di integrazione dei percorsi formativi.

https://prezi.com/view/tN8kC6Nd9I9hEiZGdmbj/

IL CONTESTO DELLA RIFLESSIONE

Pharaon è un progetto di sperimentazione delle tecnologie assistive e, al contempo, un’occasione per riflettere sulle necessità che l’innovazione determina nella filiera di erogazione dei servizi alla persona.

Trovate tutto questo all’interno della presentazione della Dott.ssa Erika Rovini, Project Manager del progetto Pharaon, DIEF – Univ. Firenze – Guarda la presentazione

PHARAON: DALLA SPERIMENTAZIONE ALLA FORMAZIONE

La transizione digitale coinvolge ogni aspetto della nostra vita. L’emergenza Covid-19 ha imposto vecchie e nuove soluzioni digitali per favorire il monitoraggio delle condizioni di salute e la comunicazione con le fasce più deboli della popolazione. Tutti i profili professionali sociosanitari si stanno misurando con dispositivi e piattaforme, apprendendo “sul campo” potenzialità e criticità. Occorre quindi arricchire i percorsi accademici, volgendo lo sguardo anche alla digitalizzazione e alle tecnologie assistive.

Pharaon è, da questo punto di vista, un sorprendente laboratorio di ricerca.

Nell’ultima newsletter diamo conto dei passi fatti fino ad ora. In particolare, del workshop svoltosi il 28 gennaio scorso e finalizzato a riflettere se e come introdurre, nella formazione al servizio sociale, contenuti didattici riguardanti l’adozione delle tecnologie nei servizi.

Un ringraziamento particolare a chi è intervenuto per la competenza e la passione dimostrata.

LA PRIMA OPEN CALL DI PHARAON

Il primo ottobre è stata pubblicata la prima Open Call di Pharaon riservata ai provider tecnologici che vogliono contribuire al progetto attraverso le loro soluzioni digitali, definendo e arricchendo l’ecosistema Pharaon.

Apri la brochure per maggiori informazioni sulla call e per vedere il video di presentazione: clicca qui

FIRST PHARAON OPEN CALL

On the 1st of October the first Pharaon open Call was published. It’s an opportunity for solution providers to contribute their technologies to the project, supporting the ongoing development and refinement of the overall Pharaon ecosystem. Download the brochure to get some more information and whatch the video! Click Here

 

Chi è Ascora GmbH

Ascora GmbH è un’impresa con sede nel nord della Germania. Ascora è un fornitore indipendente che sviluppa e vende software utilizzati in tutto il mondo. Ascora è uno dei principali fornitori di app software in Germania con oltre 18 milioni di utenti e più di 3 milioni iscritti attivi alla newsletter; le applicazioni includono sia versioni desktop che web e mobili. Di conseguenza, Ascora ha acquisito molta competenza nella creazione di soluzioni software orientate al consumatore con elevata facilità d’uso, basso tasso di errore e requisiti di sistema adattivi. L’orientamento al consumatore dell’azienda fa sì che i suoi sistemi debbano essere costantemente disponibili senza tempi di inattività e cicli di manutenzione che richiedono DevOps robusti e meccanismi di disponibilità che Ascora può fornire. Ascora applica le sue conoscenze nell’ambito consumer ma anche nell’ambito di Industry 4.0, Media ed eHealth e le sue soluzioni sono utilizzate dai grandi player del mercato. Questi quattro domini traggono grande vantaggio dall’elevata competenza con gli aspetti di disponibilità, sicurezza e scalabilità che Ascora garantisce. Ascora è coinvolto in diversi progetti nell’ambito della ricerca e dell’innovazione e funge da coordinatore per diversi progetti e iniziative di ricerca e sviluppo, tra cui il progetto H2020 CREMA nell’ambito dell’industria 4.0, ACCEPT sull’efficienza energetica e il progetto EU ALFRED nel dominio eHealth, che è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come uno dei primi 5 progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’ICT. Come azienda in rapida crescita, Ascora è stata premiata da Deloitte con il premio Technology Fast 50 per la Germania e con il premio nazionale Top SME Employer di FOCUS Business 2020. In Pharaon, Ascora come fornitore di tecnologia è profondamente coinvolta nel sito pilota italiano, dove è responsabile della visualizzazione dei dati dei sensori e si occupa di elaborare e aggregare le informazioni per visualizzarle in modo facile e comprensibile. La corretta raccolta dei dati consente una rapida panoramica di tutte le informazioni necessarie e pertinenti a seconda del ruolo dell’utente. Inoltre, Ascora si occupa della gestione dei rapporti tra anziani, sensori e caregiver. Nella fase di sviluppo della piattaforma, Ascora sta lavorando a stretto contatto con gli utenti per creare un dashboard intuitivo, chiamato Discovery, su misura per le esigenze delle persone anziane e degli operatori. Grazie ad Ascora, il feedback degli utenti arriva facilmente alla fonte ed è incorporato direttamente nel prodotto.

Who is Ascora GmbH

Ascora GmbH is an enterprise based in northern Germany. Ascora is developing and selling software as an Independent Software Vendor with products that are used around the world. Ascora is one of the leading providers of software apps in Germany with more than 18 milion users and more than 3 active newsletter subscribers; applications include desktop apps as well as web and mobile apps. As such, Ascora is very skilled in creating consumer-driven software solutions with high user friendliness, low error rate and adaptive system requirements. Due to the consumer orientation of the company, its systems are required to be constantly available without downtimes and maintenance cycles requiring robust DevOps and availability mechanisms that Ascora can provide. Ascora applies its knowledge in the consumer domain but also within the domain of Industry 4.0, Media and eHealth and its solutions are used by large players in the market. Those four domains highly benefit from the high expertise with availability, security and scalability aspects that Ascora can provide. Ascora is involved in several projects within the research and innovation domain and acts as coordinator for several research&development projects and initiatives including the H2020 project CREMA in the industry 4.0 domain, ACCEPT about energy efficiency and the EU ALFRED project in the eHealth domain, which has been recognized as one of the top 5 RTD ICT projects by the EC. As a fast-growing company, Ascora has been awarded by Deloitte with the Technology Fast 50 Award for Germany and with the national Top SME Employer award from FOCUS Business 2020. In Pharaon, Ascora as a technology provider is deeply involved in the Italian pilot. There, Ascora is responsible for the visualization of sensor data and takes care to process and aggregate the data to finally visualize it in an easily understandable and informative way. Discovery allows a quick overview about all necessary and relevant information depending on the user role.  Furthermore, Ascora takes care for the management of relations between users, sensors and care givers. During the development, Ascora is working closely together with the users to create a user-friendly dashboard, called Discovery, tailored to the needs of elderly people and care givers. With Ascora, user feedback goes straight to the source and is incorporated directly into the product.

La prima fase della prevalidazione in Toscana

Nei giorni dal 21 al 27 settembre si sono svolti i test di prevalidazione delle tecnologie che saranno utilizzate nel sito pilota toscano. Un composito gruppo di 5 anziani, 5 familiari e 5 operatori si sono cimentati nell’uso di: Ohmni robot, il dispositivo robotico che verrà utilizzato per le attività di telepresenza; SentabTV, il sistema di comunicazione tramite tv; Discovery, la piattaforma di raccolta ed elaborazione dei dati prodotti dai sensori ambientali ed indossabili. La fase di test si è svolta nelle sedi delle cooperative della zona Toscana Sud-Est: Zelig Sociale a Siena, Giovani Valdarno e Progetto 5 ad Arezzo, Uscita di Sicurezza e Il Quadrifoglio a Grosseto. Grande attenzione è stata posta nella formazione dei facilitatori, il cui compito era quello di accompagnare anziani e caregivers nello svolgimento delle attività previste. Nella fase propedeutica ai test essi hanno partecipato ad incontri di formazione tecnica, relazionale e sugli aspetti etici e di privacy, in modo da poter fornire, in modo chiaro e comprensibile, agli utilizzatori le informazioni utili e acquisire un consenso realmente informato e consapevole. Durante le attività di training, inoltre, sono stati condotti approfondimenti su come somministrate i due questionari usati per acquisire informazioni sull’usabilità e l’accettabilità delle tecnologie, ovvero l’ASQ (After Use Questionnaire) e il SUS (System Usability Scale). I test hanno avuto una durata tra l’ora e l’ora e mezza cadauno, e hanno permesso di osservare alcuni aspetti dell’interazione con le tecnologie che difficilmente si sarebbe potuto prendere in considerazione con la sola riflessione teorica. In particolar modo è emerso che il livello di alfabetizzazione digitale, non sono degli anziani ma anche dei caregiver, può fare molto la differenza nell’approccio all’uso delle soluzioni hi-tech. Le persone che avevano meno confidenza nell’uso di pc e dispositivi mobili hanno impiegato molte energie e tempo nell’acquisire le competenze base per compiere correttamente le attività previste, concentrando l’attenzione su questo aspetto anziché sull’utilità delle tecnologie presentate. Altro aspetto rilevante, tutti gli anziani coinvolti hanno mostrato un livello di stress molto alto dovuto al fatto di dover conoscere in una stessa seduta soluzioni diverse e compiere attività che richiedevano un discreto grado di attenzione.

Nonostante l’impegno richiesto, tutte le tipologie di utente finale hanno mostrato grande interesse nei confronti delle tecnologie proposte e molti dei commenti raccolti evidenziano un’opinione positiva su come queste soluzioni potrebbero migliorare la qualità della vita e la sicurezza domestica degli anziani. Importante sottolineare infine che dai test di prevalidazione è emerso il fatto che Pharaon può avere un ruolo importante anche nel diminuire il digital divide, poiché la maggioranza dei caregiver (sia formali che informali) si è dichiarato entusiasta di aver acquisito delle competenze digitali e ha manifestato la volontà di continuare a migliorare le proprie abilità in questo campo.

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The first phase of pre-validation in Tuscany

The pre-validation tests of technologies used in the Tuscany pilot were held from the 21st to the 27th of September, involving 5 older adults, 5 informal caregivers and 5 formal caregivers. They were all asked to try the Ohmni robot for telepresence services, the SentabTV to communicate via TV, and the Discovery Platform to visualize data from environmental and wearable sensors.

The test sessions were hosted by 5 cooperatives located in the South-East of Tuscany: Zelig Sociale in Siena, Giovani Valdarno and Progetto 5 in Arezzo, Uscita di Sicurezza and Il Quadrifoglio in Grosseto.

Before that, UP and the cooperatives dedicated a lot of time to carefully train “facilitators” (i.e. professionals requested to support the users engaged in carrying out the activities of the pre-validation scenarios), about how to manage tests sessions and to approach target users.

The facilitators were also trained on ethical and privacy aspects, in order to provide users clear, understandable and complete information to express a truly informed consent.

The training activities, were also focused on how to hand out two questionnaires used to measure the usability and acceptability level of the above mentioned technologies, namely the ASQ (After Scenario Questionnaire) and the SUS (System Usability Scale).

The test sessions lasted about an hour – an hour and a half each.

This first phase of the sessions allowed us to observe some aspects of the user/tech interaction that would have been hard to detect in a different way.

In particular, it was found that the level of digital competences of the older people and their caregivers influences markedly the user approach of hi-tech solutions. People with a low level of confidence with PCs and mobile devices spent a lot of energy and time in acquiring the basic skills to correctly perform the planned tasks, focusing more on the tasks rather than on the use experience itself.

Other relevant evidence was that all older adults involved showed a very high level of stress: they felt overloaded by all the information required to solve different tasks in the same session and to perform activities that need a fair degree of attention.

Despite these weaknesses, all target users expressed great interest in the proposed technologies and many comments collected highlighted a positive opinion about how these solutions can improve their quality of life and home security.

Finally, the pre-validation tests revealed that Pharaon project can significantly contribute to decrease the digital divide, since most of the caregivers – both formal and informal- declared themselves enthusiastic about their improved digital skills, and expressed also the willingness to continue improving their skills in this field.

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