Le opinioni dei nostri partner europei

Carina Dantas, Direttore del Dipartimento di Innovazione di Caritas Diocesiana di Coimbra (Portogallo), e manager del guppo di lavoro che si occupa degli aspetti etici in Pharaon, racconta la sua opinione sulle nuove sfide che Pharaon deve affrontare  in conseguenza dell’emergenza Covid-19, e delle implicazioni etiche che queste comportano.

Sarebbe impossibile riflettere sulle sfide della società e sulle sue implicazioni etiche per Pharaon e ignorare la pandemia di Covid-19.

L’impatto dello stato di emergenza e le misure di lock-down sono stati debitamente affrontati attraverso un piano di emergenza dedicato (specialmente in relazione alla fase di co-design del progetto)  e non si prevede che le sue conseguenze dureranno per l’intera durata del progetto.

Tuttavia, sembra certo che ci siano altre conseguenze a lungo termine, molto più gravi in ​​una prospettiva più ampia e che non possono essere ignorate. Negli ultimi anni c’è stato una solida volontà politica che è stata trasversale alla maggior parte dei paesi europei, riguardo alla necessità di investire nella prevenzione, nell’integrazione della salute e dell’assistenza, nella promozione di soluzioni digitali e incentrate sulla persona – in sintesi, si è risconrtato consensole sulla necessità di progredire ulteriormente e di investire nel benessere e nella qualità della vita.

La crisi economica post-pandemica e i cambiamenti sociali che stanno emergendo da questo periodo favoriranno facilmente la retrocessione di queste priorità dall’agenda politica e finanziaria e, a meno che non vengano prese contromisure, questo può implicare un arretramento di forse cinque anni nell’attuazione di innovazione nella salute e nella cura, ancor più di quella connessa all’invecchiamento della popolazione.

Pharaon, in quanto ecosistema di attori ampio e multi-stakeholder, con una vasta copertura europea, può essere visto come un potenziale attivatore per mantenere l’attenzione sulle priorità a medio termine in questo settore.

Pharaon include rappresentanti di molte reti di parti interessate (ad es. SHAFE, piattaforma AGE, EIP-AHA, tra gli altri) e può quindi essere utilizzato come uno dei principali veicoli di opinione e sostegno, garantendo che le sfide sociali rilevanti non vengano dimenticate.

Se questo può essere il momento degli ostacoli, Pharaon può anche cercare le opportunità.

Durante questo periodo di pandemia, molti servizi tradizionali per la popolazione anziana sono stati chiusi (ad es. Centri diurni); gli ospedali sis ono affollati e la gente ha paura di andare di persona dal medico di famiglia e di accedere ai servizi di assistenza primaria; la solitudine e la mancanza di sostegno familiare, a causa delle restrizioni di viaggio, sono state esacerbate e i servizi digitali, se correttamente implementati e accessibili, potrebbero essere lo strumento perfetto per affrontare tante di queste sfide. Di conseguenza, un’enorme sfida etica da affrontare sarà la ridefinizione dell’equilibrio tra strumenti digitali e presenza umana. Se questo dibattito era già in qualche modo stabilizzato nell’opinione pubblica, il periodo di emergenza ha polarizzato ancora una volta le opinioni.

Sarà richiesta una maggiore sensibilità nell’approccio alla sperimentazione e all’implementazione di soluzioni nelle comunità.

E Pharaon sarà sulla vetta di queste nuove sfide!

https://www.pharaon.eu/2020/04/30/pharaon-posts-carina-dantas-ethics-chair/


The opinions of our European partners

Carina Dantas, Director of Innovation Department of Caritas Diocesiana in Coimbra (Portugal), and manager of the ethic board in Pharaon, talk about the new challenges that Pharaon must face as a consequence of the Covid-19 emergency, and the ethical implications.

https://www.pharaon.eu/2020/04/30/pharaon-posts-carina-dantas-ethics-chair/