La dimensione internazionale dell’amministrazione condivisa
In tutta Europa, il settore del welfare sta attraversando una fase di profonda riorganizzazione legata alla pandemia, ma anche ai cambiamenti socio-demografici e alle sfide poste dalla transizione ecologica e energetica. In risposta all’esigenza di riorganizzazione del welfare, la co-creazione sta diventando un principio centrale per creare servizi sempre più allineati con i bisogni dei cittadini e con la domanda di efficienza nel settore. Il coinvolgimento dei cittadini consente inoltre di mobilitare, canalizzare e integrare risorse nella società civile, contribuendo allo sviluppo e alla coesione locale.
I fenomeni partecipativi ed i processi di costruzione delle politiche pubbliche che coinvolgano i cittadini e le formazioni sociali in cui questi si riuniscono, tendono ad assumere le forme più variegate, al punto che gli istituti dell’amministrazione condivisa, così come recentemente delineati dalla giurisprudenza costituzionale italiana, sembrano costituire un unicum a livello internazionale.
Data la necessità di declinare il progetto “Co-creare il nuovo welfare: regole, strumenti, pratiche” necessariamente in funzione del contesto di riferimento, ogni paese partecipante ha messo a punto e sta sperimentando percorsi formativi del tutto peculiari. Ciò nondimeno, al netto delle diversità che connotano ogni paese, il progetto può rappresentare un’interessante occasione di scambio e confronto anche in ordine a eventuali pratiche virtuose e a soluzioni che possano porsi sul solco della tradizionale italiana e che risultino astrattamente compatibili con il quadro normativo di riferimento.
E’ anche su questo fronte che la Rete UP intende lavorare nei prossimi mesi.
Tornando agli obiettivi che i singoli partner del progetto intendono con esso raggiungere, vi proponiamo qui di seguito una serie di link di presentazione:
Università di Lione1 (Francia): https://www.youtube.com/watch?v=tg_85VGsk0g
Università di Coventry (UK): https://www.youtube.com/watch?v=Or0CN86uNzc
UCL (Danimarca): https://www.youtube.com/watch?v=-Ciee1LiFwo
Università del Minho (Portogallo): https://www.youtube.com/watch?v=LYouafqQSbQ
[è possibile vedere i video con sottotitoli in italiano usando le impostazioni di YouTube]