BILANCIO SOCIALE E BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ

di Gianna Vignani

La Rete, in coerenza agli obiettivi di cui al bilancio sociale 2020, ha condotto nel corso del 2021 un percorso di ripensamento strategico sul principio di sostenibilità ed ha costruito un modello sperimentale di adattamento dell’Agenda 2030 al mondo dell’impresa sociale. Questa può essere considerata a tutti gli effetti una buona pratica rilevante soprattutto a livello metodologico. Le principali tappe della riflessione sono state le seguenti.

La riflessione sulla sostenibilità è iniziata con un ciclo formativo realizzato con Asvis – Alleanza per lo sviluppo sostenibile – ed è proseguita con l’attivazione di un gruppo di progetto composto dai responsabili per la redazione del bilancio sociale delle cooperative socie.

La Rete ha inoltre ospitato lo svolgimento di uno stage nell’ambito master PISIA promosso dall’Università di Padova in collaborazione con l’Osservatorio Sociale di Regione Toscana e dedicato allo sviluppo del percorso di riflessione sulla sostenibilità.

Ha collaborato con noi la Dott.ssa Letizia Marongiu che entrerà nel merito di alcuni aspetti nella successiva news

Il punto di partenza è stato l’analisi del posizionamento della rete rispetto ai temi della sostenibilità, che ha consentito di verificare l’effettiva corrispondenza tra la percezione che l’organizzazione ha di sé nel contesto di riferimento ed i valori che essa effettivamente comunica attraverso i propri strumenti di accountability.

La fase di analisi dell’autoposizionamento è stata condotta ad un doppio livello: quello della rete e quello di ogni singola impresa sociale che ne fa parte.

In prima battuta sono stati somministrati sia alla Direzione della rete che delle imprese socie un questionario di autovalutazione e delle interviste semi-strutturate, con l’obiettivo di ripensare le attività e l’organizzazione di ogni realtà nell’ottica dei 17 Goal dell’Agenda 2030 e selezionare i 4 SDG’s ritenuti prioritari da ciascuna di esse.

In base a quanto emerso, gli obiettivi indicati come prioritari dalla Rete sono stati, in ordine decrescente di importanza:

  • Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile;
  • Obiettivo 17: Partnership per gli obiettivi;
  • Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica;
  • Obiettivo 3: Salute e Benessere

Lo step successivo è stato svolto attraverso la rilettura ed analisi delle corrispondenze tra i tradizionali strumenti di accountability (programmazione 2021-2023, bilancio sociale 2020, testi pubblicati sul sito web) e la prospettiva degli SDG’s emersi come prioritari per la Rete. L’analisi, svolta con un software di analisi testuale chiamato Iramuteq, ha individuato come prevalenti le seguenti tematiche: tecnologie; formazione e sostenibilità; finanza sociale e imprenditoria; strategia e progettazione; governance interna e partnership.

Il risultato della suddetta analisi testuale è stato incrociato con il risultato del questionario di autoposizionamento, e ciò ha contribuito ad evidenziare: quali temi/obiettivi risultino maggiormente definiti e chiare in termini di comunicazione all’esterno; il livello di relazioni ed interconnessioni tra gli stessi; la presenza ed il livello di esplicitazione della tematica della sostenibilità.

Ulteriore passaggio svolto, ha riguardato la lettura di tali ultimi risultati rispetto alle indicazioni strategiche offerte su questo fronte dalla strategia di sostenibilità della Regione Toscana, al fine di capire se i risultati emersi siano coerenti o meno rispetto alle politiche del contesto territoriale di riferimento.

In conclusione, il lavoro svolto qui sommariamente riassunto in poche righe ma meglio dettagliato nel documento integrale, ha condotto a fine 2021 a definire più compiutamente i confini di una strategia di sostenibilità per la Rete UP.

In questo senso, l’integrazione tra obiettivi di sostenibilità e bilancio sociale, sta nell’aver provato a rileggere gli obiettivi di miglioramento strategici contenuti nel bilancio sociale 2020 alla luce della strategia di sostenibilità della rete, nella sua primissima stesura.

Concludiamo questa sezione precisando che il percorso svolto dovrà essere portato ad un livello di definizione ancora migliore, soprattutto per ciò che riguarda l’ultima fase svolta, ossia quella dedicata alla riflessione sulla definizione di un set di indicatori che rendano misurabile il risultato di anno in anno raggiunto. Si è tuttavia ritenuto assolutamente prioritario ripensare prima di tutto la strategia complessiva per selezionare solo pochi ma significativi obiettivi di miglioramento, rispondendo questo all’esigenza di capire cosa misurare, prima ancora che di capire come misurare.