EASI, UNA APP PENSATA PER GLI ANZIANI E LE LORO FAMIGLIE
Nata nell’ambito del Progetto Pronto Badante della Regione Toscana (https://www.regione.toscana.it/prontobadante) per dare risposte sempre più efficaci ed appropriate agli anziani in situazione di difficoltà e alle loro famiglie, la app EASI (E-Assistant for Senior Improvement) è disponibile sugli di store di Google e Apple dall’inizio di giugno.
E’ stata ideata da Umana Persone e da Esculapio, e realizzata da Xeel, giovane società con sede a Navacchio che si occupa di soluzioni tecnologiche per le aziende.
La versione definitiva di EASI, disponibile a tutti, ha visto la luce dopo due anni di sperimentazione di una piattaforma web che, sempre nella cornice di Pronto Badante, ha permesso ai case-manager e agli anziani di comunicare attraverso videochiamate facilitate. La sperimentazione ha consentito a tutti i soggetti coinvolti di individuare gli aspetti critici (legati prevalentemente ad usabilità e accettabilità) e allo stesso tempo di progettare funzioni aggiuntive che permettessero di fornire una presa in carico sempre più aderente ai bisogni delle famiglie.
Siamo quindi approdati a EASI, che oltre a permettere la comunicazione a distanza in videochiamata tra anziani e i caregiver di riferimento, siano essi familiari che operatori sociali, contiene due importanti sezioni aggiuntive:
- Sezione “punti di interesse”: permette all’utente di visionare su mappa i presidi e gli esercizi del proprio territorio e avere informazioni su orari d’apertura, persone di riferimento, servizi offerti, in risposta ai propri bisogni ed alle esigenze basilari della propria vita quotidiana.
- Sezione “notizie”: permette all’utente di ricevere aggiornamenti continui su argomenti di proprio interesse, anche in relazione alle proprie condizioni di salute. Le notizie sono divise in due sezioni, corrispondenti ad aree territoriali: sezione regionale e una sezione locale, personalizzata in base alla zona di residenza dell’utente.
Una volta effettuata la registrazione, l’utente sarà collegato al proprio casemanager di riferimento, che oltre a poter essere contattato attraverso la funzione di videochiamata, provvederà ad implementare contenuti personalizzati, in base alle necessità dell’anziano.
EASI, unita all’utilizzo di altri strumenti di monitoraggio da remoto, può rappresentare un valido ausilio nell’eventualità (speriamo remota) di una seconda ondata di contagi da Covid-19, perché permette non solo di mantenere vive le relazioni tra gli anziani e chi si prende cura di loro, riducendo i contatti fisici, ma permette anche di svolgere un importante funzione di orientamento e informazione continua e personalizzata, con lo scopo di ridurre i disagi e il senso di isolamento della popolazione anziana.