Il primo compleanno di Pharaon

di

Lara Toccafondi – project manager Pharaon di UP Umanapersone

LA PRIMA CANDELINA DI PHARAON

L’ 01/12/2020 il progetto Pharaon ha festeggiato il suo primo compleanno. È stato un anno ricco ed intenso, in cui alle sfide del progetto si è aggiunta la grande sfida imposta dall’emergenza Covid-19. Ciò ha comportato per tutto il team europeo di Pharaon un test di resilienza e adattività nel realizzare le azioni e rispettare le scadenze stabilite. Quelle che richiedevano la partecipazione attiva degli utenti finali hanno avuto la necessità di essere ripensate in funzione della nuova situazione, provocando ovviamente qualche ritardo. Ci riferiamo in particolar modo alle attività con coinvolgimento in presenza – es. realizzazione di wokshop, –  allo scopo di definire i requisiti dei pilot e degli utenti (WP2), riconvertiti in interviste telefoniche e videochiamate.

Sono procedute senza intoppi invece le attività di management generale del progetto, le azioni riguardanti la definizione di standard e modelli per la gestione degli aspetti etici, di sicurezza e di privacy e le attività di disseminazione.

Per il pilot italiano sono stati definiti i principali scenari, riassumibili in tre macroaree: la gestione delle condizioni di salute, la socializzazione e la stimolazione fisica e cognitiva:

 

Sono iniziate inoltre, con la selezione delle tecnologie, le attività (WP7) relative allo sviluppo vero e proprio del pilot. Attraverso incontri con i potenziali partner tecnologici, sono state raccolte le informazioni che hanno portato poi all’individuazione delle soluzioni più appropriate agli scenari sopra descritti.

Qui di seguito quelle individuate:

HPE, partner che mette a disposizione la piattaforma informatica per il pilot italiano, ha di conseguenza iniziato una serie di incontri con gli enti sopra esposti per lavorare agli aspetti di interoperabilità e alla creazione dell’ecosistema tecnologico.

Il pilot italiano si è inoltre impegnato nell’offrire soluzioni tempestive all’emergenza Covid, avviando una serie di azioni, “fast pilot”, che ha permesso e sta permettendo, sia in Toscana che in Puglia, di venire incontro ai bisogni della popolazione anziana attraverso attività di telepresenza, monitoraggio da remoto e videoconsulenze.  Sempre nell’ambito del “fast-pilot”, Corobotics srl ha messo a disposizione un sistema robotico di sanificazione degli ambienti attraverso l’utilizzo  di raggi ultravioletti.

Concludendo, nei giorni 19 e 20 Novembre si è svolto il primo meeting di revisione tecnica del progetto, durante il quale è stato possibile illustrare alla Commissione Europea e ai Revisori esterni i risultati raggiunti nella prima annualità e ricevere commenti e indicazioni per il proseguimento del lavoro. Le due giornate sono state ricche di scambio e tutto il Consorzio, guidato dal coordinatore generale del progetto, Filippo Cavallo, ha ricevuto complimenti per il lavoro svolto finora.

 

 

PHARAON’S FIRST CANDLE

On the 1st of December Pharaon project celebrated its first birthday. It was an eventful and intense year, because Covid-19 increased the challenges of the project.

This situation required resilience and adaptability for the entire European Pharaon team in order to achieve the objectives by i the deadlines.

The main effort was spent in activities that normally require a physical presence of professionals.

In particular, the co-creation workshops to define users and pilot requirements (WP2) were adapted to the new situation and converted into telephone interviews and video calls. This obviously caused some delays.

On the other hand, the general project management, the definition of standards and models to manage ethical, security and privacy aspects, and the dissemination activities proceeded smoothly.

For the Italian pilot the main scenarios have been defined and they can be summarized in three macro-areas: management of health conditions, socialization and physical and cognitive stimulation:

Furthermore, the deployment of the pilot (WP7 activities) began with the selection of technologies: during some scheduled meetings with potential technological providers we were able to collect information and identify the most appropriate solutions to the scenarios described above.

The table below shows the technological solutions selected.

HPE, the Italian pilot IT Platform provider, consequently started a series of meetings with the companies mentioned above to detect interoperability constraints and elaborate the technological architecture.

The Italian pilot also worked very hard to offer timely solutions to the Covid emergency, launching in Tuscany and Apulia some activities (a sort of project-in-a-project called “fast pilot”), to meet the most urgent needs of the elderly through telepresence services, remote monitoring and video consulting.

Corobotics srl, a company that takes part in  the “fast-pilot”, has made available a robotic system to sanitize the environments using  ultraviolet rays.

In conclusion, the first technical review meeting of the project took place on the 19th and 20th of November. The meeting gave the opportunity to illustrate to the European Commission reviewers the results achieved in the first year and to receive in return comments and suggestions for the future.

Those two days were full of exchanges and the whole Consortium, led by the general coordinator of the project, Filippo Cavallo, received compliments for the work done so far.